Presentata la delibera votata dalla Giunta alcuni giorni fa relativa all'attività di collaborazione tra il Comune e la Provincia di Pescara, per il raggiungimento degli obiettivi comuni concordati nel protocollo d'intesa fra enti sottoscritto lo scorso 12 agosto e in virtù del quale il Comune potrà attivare un saldo attivo pari a oltre circa 36.600 euro annui attraverso un'operazione di razionalizzazione degli spazi di proprietà dei due Enti. Alla conferenza hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, il presidente della Provincia Antonio Di Marco, gli assessori a Patrimonio e Sociale Veronica Teodoro e Giuliano Diodati, Leila Kechoud in veste di consigliera provinciale con delega alla Pubblica Istruzione, il responsabile della Croce Rossa di Pescara Matteo Mattioli.
"Operazione triangolare, questa delibera risponde a più esigenze - illustra il sindaco Marco Alessandrini - in primis quella di risparmio di spesa di questo Comune perché genera un saldo attivo di 36.648 l'anno e questa somma è frutto di minori spese e maggiori incassi. Grazie all'accordo, la Croce Rossa va nella struttura di via del circuito, la scuola Villa Fabio, occupata fino allo scorso anno scolastico da solo due sezioni a fronte delle 14 in dotazione e le due classi saranno spostate nel limitrofo plesso di via Carducci. La CRI corrisponderà un canone annuo di 14.448 euro al Comune, pari a 1.204 euro al mese e il Comune risparmierà così 10.500 euro annui pari ai costi delle utenze per la struttura di Villa Fabio. Inoltre si concede in uso alla Provincia di Pescara, al fine di fronteggiare l'insorta emergenza scolastica e nell'ottica di un dialogo collaborativo fra diverse istituzioni territoriali, una porzione di fabbricato localizzata al primo piano del edificio comunale di Piazza Grue per l'allestimento di otto aule scolastiche che saranno destinate all'Alberghiero, salvi restando gli spazi destinati alle associazioni, anche qui con l'eliminazione delle spese vive di gestione pari a 7.050 euro annui, oltre a incamerare il canone di affitto pari a 4.650 euro l'anno".
"Operazione che mira a mantenere le convivenze presente negli edifici, parliamo di quello di Piazza Grue - aggiunge l'assessore alle Politiche Sociali Giuliano Diodati - Tutti gli sportelli lì presenti saranno mantenuti, ci saranno aggiustamenti legati alla convivenza con l'Alberghiero, ma che l'edificio può metabolizzare. Con l'assessorato abbiamo fatto in modo che tale operazione non comportasse traumi al centro sociale di Piazza Grue e così è stato, anche perché si tratta di un'azione limitata nel tempo, necessaria, finché non verrà definita una soluzione capace di venire incontro a tutte le esigenze dell'Alberghiero e fino alla migliore destinazione della scuola".
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