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Pubblicato il 08/10/2016 20:08

Referendum Costituzionale, Boschi: in Parlamento c'e' stato confronto vero

"Questa riforma non servira' a fare piu' leggi, come qualcuno vuole sostenere, ma a fare le leggi che servono nel tempo giusto che serve per fare le leggi". Lo ha detto il ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elena Boschi, in Abruzzo, facendo riferimento anche ai numeri che hanno accompagnato il percorso di questa riforma. "C'e' stato confronto vero in Parlamento e i dati non sono secondari: abbiamo superato 5.600 votazioni, con i vari passaggi tra Camera e Senato, abbiamo ascoltato in aula 4.500 interventi sulle riforme costituzionali, aver dovuto fronteggiare oltre 83 milioni di emendamenti delle opposizioni, abbiamo ascoltato decine e decine di costituzionalisti, le categorie sociali, i sindacati, abbiamo fatto una riflessione seria in Parlamento in cui abbiamo affrontato la discussione e portato a modificare il testo originario del Governo in 122 punti. Voglio ricordarvi - ha aggiunto il ministro - che abbiamo superato le votazioni con una maggioranza sempre tra il 57 e il 59 per cento, che e' piu' ampia della maggioranza che sostiene il Governo"

Il ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elena Boschi cita Martin Luther King e dice di sentire "'l'urgenza appassionata dell'adesso'". "La scelta e' ora - ha detto ad una convention in Abruzzo -, adesso bisogna accelerare, dobbiamo correre, e bisogna farlo insieme che e' la bellezza di questa riforma costituzionale". "La scelta e' oggi, non domani, non tra sei mesi. Il testo approvato riduce di un terzo i parlamentari: uno su tre non rientra. Tra sei mesi ci riproviamo, ne riduciamo il numero ma loro cosa diranno? Beh no, i cittadini hanno deciso di no, rispettiamo il loro volere". Rispondendo, poi, a "chi ritiene che siamo arrivati a questa riforma in maniera frettolosa" il ministro ha aggiunto: "Non solo abbiamo raccolto il meglio del lavoro fatto nei 30 anni precedenti di dibattiti, discussioni e approfondimenti in politica, come nel mondo accademico abbiamo preso a riferimento il lavoro che ci hanno consegnato gli esperti 

La riforma Costituzionale facilitera' il cittadino, il lavoratore come l'imprenditore, secondo il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. Parlando alla convention in Abruzzo del Comitato LiberaSi', l'esponente del Governo ha ricordato che "oggi, per aprire un'attivita', oltre alla Scia occorre chiedere 14 diverse autorizzazioni a 9 amministrazioni differenti, noi non facilitiamo il cittadino. Se le regole per i rubinetti dentro una fabbrica in materia d'igiene sono a Teramo diverse da quelle che sono ad Arezzo, non facilitiamo la vita a chi deve lavorare, ai lavoratori e all'imprenditore". Secondo Boschi l'esistenza in Italia di un "meccanismo per cui ogni Regione ha regole diverse sulle grandi opere infrastrutturali, su energia, concorrenza, perdiamo opportunita' di crescita e occasioni di sviluppo: questa e' la sfida nel rivedere il titolo Quinto della Costituzione, nel rivedere il rapporto di poteri tra lo Stato e le Regioni e forse dire che alcune grandi opere pubbliche che sono rimaste bloccate per dieci anni finalmente si riescono a fare e ad avere servizi piu' efficienti".

 

immagine tratta dal profilo facebook del ministro Boschi

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