"Il governo Renzi non ha impugnato la legge regionale approvata dal Consiglio regionale lo scorso 30 giugno per la ricapitalizzazione per 7 milioni di euro della Saga, la societa' che gestisce i servizi a terra dell'aeroporto d'Abruzzo. A salvare quella legge e' stato sostanzialmente l'emendamento da me richiesto e presentato con il sottosegretario D'Alessandro con il quale abbiamo introdotto la necessita' di acquisire il Piano industriale quinquennale idoneo a dimostrare il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario, anche tendenziale. Ora pero' dalle parole il Governo regionale dovra' passare ai fatti, senza pastoie burocratiche ne' dannose lentezze, al fine di garantire efficienza, funzionalita' e piena operativita' a uno scalo che e' di interesse nazionale, proseguendo il cammino di sviluppo cominciato cinque anni fa". A dirlo e' il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che parla di "un percorso che intendiamo difendere in tutte le sedi, anche quelle Europee, dove si pensa sia possibile schiacciare le regioni facendo lobby con i grandi vettori, ma solo in alcuni territori. Noi non faremo la fine di Rimini.
Il nostro aeroporto e' un gioiello - ha sottolineato il consigliere di opposizione - un patrimonio dell'intera regione, un giacimento che porta economia, turismo, commercio, visibilita' territoriale, parliamo dello scalo piu' importante del Medio Adriatico, che gia' con la gestione del governo Chiodi, ha visto un aumento dei servizi a fronte di una riduzione dei costi del personale. Oggi abbiamo superato i 500mila passeggeri l'anno, c'e' un Piano industriale perche' il presidente Mattoscio non e' partito da zero e possiamo avere l'ambizione di diventare 'l'aeroporto dei Balcani', puntando alla conquista delle basse Marche, dell'alta Puglia, e di parte del Lazio, diventando il secondo aeroporto di Roma, che e' il nostro vero obiettivo".
"Ma per farlo - ha sottolineato il capogruppo azzurro - ha bisogno del sostegno delle Istituzioni, un sostegno che e' un obbligo per tutte le forze politiche, chiamate responsabilmente a fare quadrato su una tematica tanto sensibile. Forza Italia intende continuare a caratterizzarsi per la sua opposizione intelligente, rigorosa, ma, in questo caso, necessariamente costruttiva, perche' l'aeroporto d'Abruzzo appartiene a tutti noi, e tutti, maggioranza e opposizione, dobbiamo difendere la nostra terra, garantendo continuita' allo scalo. Per questa ragione lo scorso 30 giugno ho richiesto, presentato con D'Alessandro e votato l'emendamento al progetto di legge nel quale abbiamo ribadito che 'la Regione Abruzzo riconosce la necessita' di attivare ogni iniziativa amministrativa e normativa finalizzata a consolidare la produttivita' dell'Aeroporto d'Abruzzo, individuato quale aeroporto di interesse nazionale; e, nelle more dell'adozione del regime quadro nazionale in materia di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree, e' riconosciuto un contributo pari a 7 milioni di euro a favore della Saga, contributo concesso quale aiuto al funzionamento a favore dello scalo, sotto forma di sottoscrizione dell'aumento di capitale deliberato dall'Assemblea straordinaria della Saga Spa del 26 gennaio scorso, acquisito il Piano industriale quinquennale idoneo a dimostrare il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario, anche tendenziale'. E oggi - ha osservato Sospiri - quell'emendamento e' stato l'asso nella manica che ha consentito il varo della legge, che non e' stata impugnata. Tuttavia - ha concluso il capogruppo - proprio perche' quello di cui parliamo e' l'aeroporto d'Abruzzo, e non di Pescara, risollecitiamo il presidente D'Alfonso a evitare la sciocchezza di Preturo, su cui sono ancora caricati i fondi Fas, l'Abruzzo si puo' permettere gia' con difficolta' un solo aeroporto, evitiamo inutili perdite e distrazioni di energie"
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