'Lo stanziamento deciso dal Cipe" giovedi' scorso "di oltre 71 milioni per la ricostruzione dell'Abruzzo e' solo l'ultimo intervento in ordine di tempo del Governo per garantire la piena ripresa delle zone colpite dal sisma del 2009'. Lo rileva in una nota il sottosegretario all'Economia, con delega alla ricostruzione, Paola De Micheli. 'Avevamo garantito agli amministratori locali - sottolinea De Micheli - che entro l'estate sarebbero arrivati i nuovi fondi e che sarebbe stata approntata anche la 'cassetta degli attrezzi' per procedere con maggiore velocita', trasparenza ed efficacia nella ricostruzione, e gli atti deliberati dal Cipe vanno esattamente in questa direzione'. Il Cipe ha assegnato circa 26 milioni "per gli interventi di edilizia pubblica, di cui 19,75 milioni per un programma di messa in sicurezza e valorizzazione di beni culturali danneggiati, e altri 6,23 milioni per l'edilizia scolastica. Sempre sul fronte della ricostruzione post-sisma per il periodo 2014-2016 sono stati destinati inoltre 29,8 milioni per la copertura delle spese del Comune de L'Aquila, mentre per gli altri Comuni del cratere e fuori cratere sono stati assegnati 15,3 milioni. Si tratta di somme - precisa il sottosegretario - necessarie all'assistenza alla popolazione, all'affitto delle sedi comunali, alla manutenzione straordinaria degli alloggi del Progetto Case e Map, agli interventi di manutenzione sui Musp (Moduli a uso scolastico provvisorio, ndr), all'attivita' legata alle macerie e agli altri indennizzi'.
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