Riqualificare e valorizzare l'area dismessa dell'ex cementificio di Pescara, concependo un nuovo modello culturale di recupero basato sul confronto e sulla condivisione del passato con il futuro. E' la sfida che ha lanciato il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in occasione del sopralluogo avvenuto oggi nell'area dell'ex cementificio di via Raiale, alla presenza del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, del presidente del consiglio comunale, Antonio Blasioli, del presidente della Provincia, Antonio Di Marco, del deputato Gianluca Fusilli, di tecnici comunali e architetti, riuniti per "programmare" il recupero dell'area. "E' uno dei luoghi simbolo di Pescara e dell'area metropolitana - ha detto il presidente - per questo motivo non possiamo solo assistere alla decadenza, ma dobbiamo riacquisire questo spazio intriso di storia e valori per la citta'". Per D'Alfonso "E' necessario avviare immediatamente un cronoprogramma: acquisire la proprieta' dell'area, progettare l'intervento di riqualificazione, individuare risorse finanziarie e normative nazionali e regionali certe e, non ultimo, avviare un grande dibattito con le competenze e le bravure di Pescara per costruire insieme un modello di recupero condiviso da tutti. E' un progetto straordinario che valorizza non solo la citta' - ha quidi osservato il governatore - ma l'intera area metropolitana, una sfida soprattutto culturale che dobbiamo vincere. La prima iniziativa che vi si terra' si intitolera' 'Decementa' e sara' una sorta di 'Fuori Uso'". Il sopralluogo e' stato guidato dall'ingegnere Stefano Pelino, dirigente della Cementir, la societa' che ha acquisito le altre proprieta' della Sacci
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