"Aver ingrossato di nuovo le fila del Consiglio d'Amministrazione della Saga, la societa' che gestisce i servizi a terra dell'aeroporto d'Abruzzo, non salvera' il nostro scalo, non evitera' l'abbandono da parte di Ryanair e soprattutto non risanera' quei conti oggi in condizioni disastrose. Ora torna a essere di drammatica attualita' l'urgenza di commissariamento della Saga stessa". Lo afferma Armando Foschi, membro dell'associazione 'Pescara - Mi piace'. Foschi, da sempre attento alle problematiche riguardanti lo scalo, torna a sottolineare per l'ennesima volta la necessita' di commissariare la societa' "da parte di Enac e Ministero dei Trasporti per fare piena luce su una gestione ballerina dell'azienda sulla quale ci sono troppe ombre mai fugate". "Da mesi continuiamo a denunciare una gestione drammatica dello scalo d'Abruzzo - ricorda Foschi - ormai la Saga non riesce a produrre utili, forse aumenta il numero dei passeggeri, ma ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2014 con una perdita di 7milioni 740mila euro. Il 26 gennaio 2015 la Regione ha deciso una nuova ricapitalizzazione, per 7 milioni di euro, dopo che gia' la ricapitalizzazione del 2014, per 5milioni 972mila euro, era stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale".
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