Sinistra Ecologia e Liberta' - riferisce una nota - ha dato il via ad una fase di consultazione con le forze sociali, le associazioni di categoria, gli amministratori e i sindacati. "Consultazioni - dice Sel - che contribuiranno a definire i punti chiave della futura verifica sul programma e gli impegni prossimi dell' amministrazione regionale, da portare in discussione nel prossimo confronto con il Presidente D'Alfonso e l'esecutivo regionale". Nella giornata di ieri una prima tornata di incontri ha riguardato: associazioni ambientaliste, Wwf, Legambiente, Zona 22, associazioni di categoria, C.I.A., Ancodas, i sindacati e gli amministratori comunali. "Un dialogo costruttivo che ha abbracciato tutti i temi sui quali si giochera' nei prossimi anni il futuro dell'Abruzzo. I temi emersi, a cominciare dalla tutela ambientale, mantenendo l'impegno contro la petrolizzazione e Ombrina, continuando nel percorso di costruzione del Parco della Costa Teatina, rappresentano esigenze ineludibili. Altrettanto cruciale la questione relativa al reddito minimo garantito e la costituzione di una rete di solidarieta' che possa dare risposte concrete ai ceti piu' deboli". Sel definisce poi "capillare e densa di proposte" anche la discussione con i sindacati. "Il quadro tracciato da Cgil, Cisl e Uil - afferma Sel - rivela forti preoccupazioni in merito alla mancanza di una visione politica, che rischia di penalizzare l'Abruzzo nel confronto con il governo nazionale su temi decisivi, dai trasporti alle infrastrutture, dalla difesa del territorio alla programmazione economica. Forte poi l'esigenza di elaborare una strategia comune per creare occupazione e superare le criticita' legate alla fine del commissariamento nella sanita'. In un momento delicato come l'attuale, si deve lavorare, sostengono i sindacati, in accordo con Sel, su una nuova programmazione che metta insieme le risorse europee e quelle legate al Masterplan". "Importante e condivisa anche la discussione sul metodo: si chiede che verifiche programmatiche di questo tipo diventino prassi e soprattutto che sia tutta la maggioranza di governo ad aprirsi al confronto ed alla verifica periodica; occorre una maggiore concertazione e una reale partecipazione, al di la' della riunioni di prammatica, sulla riorganizzazione della Regione e dei suoi settori chiave. Da parte nostra - conclude Sel - abbiamo recepito le istanze e condiviso in molti punti le analisi dei nostri interlocutori. Il nostro obiettivo e' quello di farci interpreti e promotori delle esigenze espresse nella prossima verifica programmatica, all'esito della quale e' condizionata la nostra partecipazione, o meno, al governo della Regione".
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