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Pubblicato il 12/01/2016 17:05

Smog, il prefetto Provolo incontra il sindaco di Pescara

Sicurezza sul lavoro e dialogo con i giovani e il mondo della scuola: sono le priorita' del nuovo prefetto di Pescara, Francesco Provolo, che stamani ha incontrato per la prima volta la stampa dopo il suo insediamento ufficiale avvenuto ieri. Provolo, originario di Ottaviano (Napoli), 62 anni, sposato, tre figli, arriva dalla prefettura di Rovigo, dove e' stato tre anni. Per Provolo si tratta di un ritorno in Abruzzo in quanto ha ricoperto il ruolo di vice prefetto vicario a L'Aquila nei giorni successivi al terremoto. Relativamente alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ha detto che e' un tema particolarmente importante e che presto incontrera' i sindacati per conoscere in dettaglio la situazione: "Saro' - ha sottolineato - molto attento e presente" . Provolo ha poi annunciato che incontrera' anche i sindaci della provincia e il mondo della scuola per avviare un confronto con i giovani sui temi della legalita' e delle regole. Parlando di sicurezza, il prefetto ha sostenuto che "in queste zone e' piu' un problema di sicurezza percepita". Relativamente al referendum sulla Grande Pescara, ha detto che "le unioni dei comuni sono importantissime e sono al 100 per cento positive. Anche qui pero' c'e' molta difficolta' perche' le tradizioni locali purtroppo non consentono di fare queste cose". 

"Oggi pomeriggio incontrero' il sindaco e vorrei capire direttamente da lui perche' e' stata presa la decisione delle targhe alterne: sicuramente non sara' stata presa a cuor leggero e se la finalita' e' quella di tutelare la salute delle persone, ritengo che dobbiamo aiutare il sindaco in questa sua azione". Lo ha detto il nuovo prefetto di Pescara, Francesco Provolo, nel corso del suo primo incontro con la stampa. Il provvedimento secondo il prefetto crea ovviamente "situazioni di disagio per i cittadini e per le associazioni di categorie economiche, perche' puo' anche danneggiare la parte economica. Ma se il sindaco ha deciso di avere questo tipo di impostazione, bisogna comprendere anche le sue ragioni"

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