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HOME » POLITICA » SOSPIRI CHIEDE LA REVOCA DELLA DELIBERA SULL'ISTITUTO DE CECCO
Pubblicato il 21/10/2015 17:05

Sospiri chiede la revoca della delibera sull'Istituto De Cecco

"La delibera regionale che sancisce l'accorpamento dell'Istituto Alberghiero 'De Cecco' di Pescara con il 'Cuppari' di Alanno con la delocalizzazione dei due istituti a Cepagatti va immediatamente revocata. Lo chiedero' nel corso della prossima seduta del Consiglio regionale, il 27 ottobre, sottoponendo all'aula una risoluzione gia' inoltrata al Presidente Di Pangrazio, dando voce alle istanze di quasi 2mila studenti, oltre alle famiglie, docenti e operatori scolastici, che ormai da una settimana continuano la loro protesta. Al tempo stesso chiedo alla giunta regionale di indire subito un avviso pubblico al fine di individuare le reali esigenze del territorio in materia di strutture scolastiche da risanare, ovvero per dirottare su obiettivi concreti le somme stanziate dal Miur per l'Abruzzo, ossia 10milioni di euro". Ad annunciarlo e' stato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri. 
"Uno scivolone disastroso per il Governatore - ha evidenziato l'esponente politico di Forza Italia - che ora cerca di recuperare terreno dopo l'ennesima figuraccia della sua Regione-tartaruga. Resta pero' che, anche se nessuno la vuole, quella delibera nessuno sino a oggi l'ha revocata, dunque la sua efficacia e' piena e assolutamente valida. Per tale ragione ieri ho presentato una risoluzione in cui chiediamo formalmente alla giunta regionale di revocare quel provvedimento: nella mia istanza ho ricordato che i fondi del Miur devono essere impiegati per la costruzione di nuove scuole innovative sotto il profilo impiantistico, strutturale e tecnologico, ma anche che nel Decreto del Miur si prevede che le Regioni, prima di individuare i progetti cui destinare le somme, devono acquisire le manifestazioni di interesse da parte degli enti locali, Comuni o Province, proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di una scuola innovativa. Ebbene, la giunta D'Alfonso ha saltato a pie' pari questo passaggio, visto che nella delibera 825 non si evince alcun riferimento a bandi o avvisi ai quali le amministrazioni interessate abbiano partecipato, in altre parole, nessuno, ne' Provincia, ne' Comune di Pescara, hanno 'manifestato il proprio interesse' o chiesto il trasferimento dell'Alberghiero a Cepagatti ne' la costruzione del bio-campus".

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