"Approdera' mercoledi' 7 dicembre in Commissione la proposta di legge anti-Bolkestein che portero' in Consiglio regionale per fissare regole chiare per l'eventuale asta delle concessioni balneari, ovvero: durante la gara, costituira' un titolo preferenziale la presentazione di un progetto di riqualificazione e valorizzazione paesaggistica della costa sotto il profilo dell'accoglienza; ai concessionari uscenti va poi riconosciuto un equo indennizzo, calcolato sulla base del valore dell'azienda e secondo criteri che sara' la Regione a individuare, somma che il subentrante dovra' corrispondergli subito". Lo ha annunciato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, firmatario della proposta di legge con il consigliere Mauro Di Dalmazio, al termine dell'incontro odierno. L'iniziativa legislativa e' stata illustrata nell'Assemblea dei balneatori svoltasi nella Sala Figlia di Iorio in Provincia, alla presenza anche del consigliere regionale Mauro Di Dalmazio, "partendo da un principio rigido: dobbiamo tutelare in maniera concreta quelle aziende che costituiscono l'ossatura della nostra economia, un patrimonio che non intendiamo disperdere, che rappresenta la nostra tipicita', peculiarita' e comunque il nostro obiettivo finale deve rimanere quello di pretendere la revisione della direttiva Bolkestein". "Dobbiamo prepararci anche ad affrontare l'eventuale applicazione di quella direttiva che mandera' all'asta nel 2017 le concessioni balneari di Pescara, e dobbiamo farlo stabilendo regole e criteri chiari a tutela della nostra costa, dell'industria ricettiva e di quelle famiglie che hanno investito anni, risorse e sacrifici per lo sviluppo del turismo balneare".
"Primo principio previsto nella nostra proposta di legge - ha sottolineato Sospiri - e' che nella valutazione delle domande concorrenti, in sede di gara, si garantira' un titolo preferenziale a chi presentera' un progetto di riqualificazione ambientale e di valorizzazione paesaggistica della costa, che si tradurra' in un miglioramento dell'offerta ricettiva, creando anche competizione. Nel caso di vendita all'asta delle aree gia' oggetto di concessione, al balneatore uscente dovranno essere garantite e riconosciute forme di tutela, a partire dal diritto a un equo indennizzo del valore aziendale dell'impresa oggetto della concessione, indennizzo che sara' a carico dell'imprenditore subentrante. Tale norma e' voluta per tutelare i balneatori che, appunto, hanno investito in questi anni, contraendo anche mutui, permettendogli di ammortizzare gli investimenti effettuati. L'indennizzo dovra' essere calcolato sul valore aziendale dell'impresa esistente, attestato da una perizia giurata di stima redatta da un professionista abilitato iscritto in un apposito albo regionale, perizia acquisita a cura e a spese del concessionario richiedente il rilascio della concessione ultrasessantennale. E la somma stabilita dovra' essere corrisposta al balneatore uscente all'atto del subentro. Sara' la Giunta regionale a dover poi individuare i criteri generali per la definizione dell'indennizzo che dovra' essere parametrato sulla base degli investimenti effettuati e delle spese sostenute. Mercoledi' 7 dicembre la proposta di legge approdera' all'esame della Commissione per poi passare in aula dove - ha aggiunto il Capogruppo Sospiri ai balneatori - chiedero' il voto unanime del Consiglio".
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