"'Questo e' Olio tunisino, no made in Italy': e' l'etichetta realizzata da Forza Italia che Fi chiede alla Regione Abruzzo di fare applicare su tutti i prodotti oleari importati dalla Tunisia "perche' abbiano una tracciabilita' chiara e riconoscibile per i consumatori inconsapevoli, spesso ingannati da un marchio famoso". "Se non lo fara' la Regione - ha detto il Capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri che ha preso parte all'iniziativa 'Difendiamo il nostro Olio', promossa a Pianella, in provincia di Pescara - ci penseremo noi con un'azione dimostrativa e anche provocatoria in difesa del nostro olio, penalizzato pesantemente dall'invasione estera autorizzata dall'Europa con il consenso di un Pd inerme, a livello nazionale quanto locale". Presenti all'iniziativa, tra gli altri, il Presidente del Consorzio Tutela Dop Aprutino Pescarese, Silvano Ferri, il sindaco di Pianella e Presidente D.A.Q. Olio d'oliva, Sandro Marinelli, il Presidente della Commissione regionale Vigilanza Mauro Febbo, il Deputato al Parlamento europeo, Aldo Patriciello, i sindaci di Moscufo, Alberico Ambrosini, Collecorvino Antonio Zaffiri ed Elice Gianfranco De Massis.
"Abbiamo scelto Pianella perche' e' la capofila di tutto il comprensorio nella produzione dell'olio abruzzese di qualita', il vero extravergine d'oliva, ed e' il territorio in cui si concentra un elevato numero di aziende e frantoi che oggi rischiano di vedersi soppiantare dal prodotto tunisino, un prodotto spacciato per italiano con la semplice apposizione di marchi 'civetta' e ingannevoli. Ad allettare il cliente sono ovviamente i prezzi irrisori di quei prodotti, che pero' ci parlano anche della loro qualita'. La problematica oggi richiede la mobilitazione di tutti i livelli istituzionali" ha ribadito il Capogruppo Sospiri.
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