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HOME » POLITICA » SOSPIRI: SALTA IL PROGETTO PER LA CASERMA A PESCARA
Pubblicato il 17/12/2015 09:09

Sospiri: salta il progetto per la caserma a Pescara

"Assorbendo la gestione dell'area degli ex Monopoli di Stato in via Rigopiano, il sindaco Alessandrini non ha solo spalancato le porte a una nuova area di degrado, che mai riuscira' a trasformare in un parco attrezzato, ma ha di fatto cancellato per sempre il progetto che prevedeva la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri a Pescara. Un progetto peraltro che porta la firma del Governatore D'Alfonso che impedi' al centro-destra di realizzare quel manufatto nell'area all'epoca assegnata all'Arma, l'ex campeggio sulla riviera sud, per dislocarlo esattamente nel rione San Giuseppe. Il sindaco Alessandrini, spalleggiato dal Presidente Blasioli, ha dunque sconfessato il suo pigmalione in maniera clamorosa, togliendo a Pescara ogni speranza di veder rinforzata la presenza dei militari nel nostro territorio, una decisione scellerata contro la quale mobiliteremo la cittadinanza". A dirlo e' stato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri dopo l'ufficializzazione della firma della convenzione, con la quale il Comune ha assunto la gestione diretta dell'area per i prossimi sei anni.

"Il sindaco Alessandrini ha deciso, in maniera autonoma, che dopotutto garantire la sicurezza dei cittadini non e' poi cosi' importante, e, archiviata la caserma, ha pensato fosse meglio accontentare il presidente Blasioli e sognare di usare tutta la superficie per il parco, l'ennesimo nel quartiere, che distera' 10 metri appena dal Parco di via Caduti di Nassiryia, e 50 metri dal parco Collodi, Parco Cicognini e Parco Renzetti. Peraltro un parco che la giunta Alessandrini non riuscira' mai a gestire, visto che oggi ha anche pubblicato un avviso per cercare chi sia disponibile a sobbarcarsi l'onere di chiudere e aprire ogni giorno i cancelli delle aree verdi gia' esistenti, proprio per sopperire alla carenza di personale, di risorse e di idee. E' chiaro che, al di la' dell'ennesima scelta politica sbagliata messa a segno dal sindaco Alessandrini, la firma con l'Agenzia del Demanio traccia una frattura tra il primo cittadino e il Governatore D'Alfonso, fautore e patron della Caserma in via Rigopiano e che evidentemente non e' stato neanche interpellato a fronte di una decisione tanto importante per la città".

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