' Il rapporto Ocse incita la Regione Abruzzo ad avere il coraggio di compiere un salto culturale, attraverso numerose priorita' sulle quali convergere, per assicurare una strategia'. Cosi' il segretario Cisl Abruzzo, Maurizio Spina, commentando il dossier presentato dall'Ocse nei giorni scorsi, all'Aquila. 'La vera sfida per il sistema produttivo abruzzese resta la competitivita' e la capacita' d'innovazione - dice - E' necessario fare sistema, mettendo in discussione le vecchie certezze che si traducono spesso in un localismo immaturo'.
Per Spina 'la frammentarieta' dell'apparato amministrativo in Abruzzo deve essere ridotta. L'unione dei Comuni deve essere obbligatoria per garantire servizi efficienti ai propri cittadini. Le Province devono essere completamente abolite e non cadremmo nell'assurdita' se pensassimo ad una macro-regione adriatica dell'Italia centrale con le Marche e il Molise'. Nella ricetta di Spina anche il sistema Universitario che 'si deve aprire alla federazione degli Atenei e all'Istituto di Alta Formazione di Fisica Nucleare del Gran Sasso, perche' e' impensabile che in una regione cosi' dimensionata, continuano ad esistere tre Universita''. Quanto al sistema produttivo, dei servizi, e del credito, il segretario Cisl ritiene che 'le basi per una nuova politica di sviluppo si consolidano solo con il completamento di nuovi strumenti di politica economica regionale: poli per l'innovazione, reti d'impresa, riforma dei confidi, consorzi industriali etc.'. Poi l'Europa che 'per la Regione Abruzzo riveste un ruolo fondamentale, essendo i fondi strutturali le uniche risorse disponibile per lo sviluppo'. 'Nella nuova programmazione 2014-2020 - suggerisce Spina -all'Abruzzo deve essere riconosciuto lo status di regione in transizione: una posizione che favorisce una linea di finanziamento della politica di coesione con risorse aggiuntive fondamentali per il futuro'. 'Risorse europee - puntualizza - che potranno essere destinate anche per il completamento del sistema infrastrutturale che registra forti carenze a partire dall'alta velocita' ferroviaria'.
Infine, la ricostruzione dell'Aquila che 'rappresenta, sul piano economico ed occupazionale, un'occasione fondamentale per la crescita dell'intera regione. 'E' necessario - e' l'invito del sindacalista - che si realizzi un cronoprogramma di lavoro costruito sul valore della trasparenza poiche', secondo le dichiarazioni del ministro Fabrizio Barca, il 15 aprile ci sara' l'assegnazione di una parte importante delle risorse per la ricostruzione'. 'Il sindacato - assicura in conclusione Spina - e' pronto ad aprire un confronto serrato con tutti i Sindaci del cratere, perche' i cittadini devono conoscere i tempi e le modalita' con cui la ricostruzione sara' portata avanti, e costruire un fronte comune nei confronti del Governo per l'erogazione di adeguate risorse'.
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