L'Amministrazione comunale di Spoltore si mobilita nuovamente per avviare interventi che possano ostacolare l'inquinamento delle acque del fiume Pescara. Nel corso di una riunione, che si e' svolta l'8 febbraio scorso presso gli uffici della Regione Abruzzo, e' emerso che nell'ambito dei controlli svolti su iniziativa del presidente Luciano D'Alfonso sono stati individuati 48 scarichi, alcuni dei quali presumibilmente abusivi, lungo il percorso fluviale che va dalla foce fino alla zona di Chieti Scalo. "Pertanto, con l'obiettivo di intensificare l'azione di contrasto al fenomeno dell'inquinamento delle acque, nei giorni scorsi abbiamo inviato una lettera all'Ufficio Ambiente della Provincia e alla Polizia provinciale, per chiedere di effettuare dei capillari controlli sul territorio di Spoltore in tempi rapidi, riferendo comunicazioni sulle attivita' svolte, consentendoci in questo modo di adottare i provvedimenti adeguati", ha spiegato il sindaco Luciano Di Lorito. Il primo cittadino ha inoltre inviato una lettera di diffida all'Aca e all'Ato per "avere informazioni dettagliate su alcuni progetti, in programma da tempo e spesso sollecitati". Nello specifico, si chiede un resoconto sull'opera di completamento dei lavori di disinquinamento del fiume Pescara e sugli interventi di adeguamento della rete fognaria comunale, per la normalizzazione di alcune situazioni di crisi del territorio, oltre che sulla verifica di eventuali scarichi non controllati. "Di fronte a un'emergenza come quella dell'inquinamento delle acque, dobbiamo agire tempestivamente e con efficacia, perche' c'e' in gioco la salute dei cittadini. Bisogna dunque attivarsi per cercare di trovare, in base alle proprie competenze, le soluzioni adeguate. Ribadiamo la nostra piena disponibilita' a collaborare con gli Enti Sovracomunali preposti", ha concluso il sindaco Di Lorito.
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