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Pubblicato il 25/10/2016 21:09

Strada dei Parchi, l'Ad parla in Commissione Ambiente al Senato

"Tutta l'operazione da 6,9 miliardi di euro e' finanziata dal privato. Il pubblico ci mette, da parte sua, una serie di misure fiscali e di decontribuzioni previste  gia' nel nostro ordinamento. Quindi nessuna 'legge speciale', ma solo l'applicazione delle norme che ci sono". Cosi' l'Ad di Strada dei Parchi spa, Cesare Ramadori, al termine dell'audizione in Commissione Ambiente del Senato, che si e' svolta nel pomeriggio, sul progetto di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 che interessano il Lazio e l'Abruzzo, presentato dopo il sisma dell'aquila del 2009, diventato legge nella Stabilita' 2012. Sul progetto che prevede piu' gallerie e meno viadotti, in Abruzzo si e' aperto un dibattito, anche dai toni polemici, in alcuni territori e tra le forze politiche. La Commissione Ambiente del Senato, presieduta dal sen. Giuseppe Mariniello ha audito per quasi 50 minuti l' amministratore della concessionaria dell'imprenditore abruzzese Carlo Toto. "Perche' il piano abbia gambe per camminare da solo - afferma Ramadori in una nota - e' necessario che si possa avere l'estensione di 15-20 anni dell'attuale concessione. E non 45, come e' stato scritto sulla stampa. Infine, e non da ultimi, i temi economico-sociali. Il piano porta con se' una possibilita' non da poco, 20 mila posti di lavoro per tutto l'arco della durata dei lavori, stimata in dieci anni". Nell'esprimere soddisfazione per l'attenzione ricevuta all' interno della Commissione Ambiente e per aver potuto illustrare e approfondire "le nostre proposte", Amadori spiega che si tratta "di un progetto che punta a salvaguardare anche l' ambiente, che apre nuovi caselli e non taglia affatto fuori nessuna comunita', area geografica o paese". Il progetto ha "l' obiettivo di avvicinare i territori abruzzesi al bacino di Roma senza escludere nessuno, sono previsti infatti sei nuovi comuni collegati con un casello autostradale - sottolinea ancora - noi ci siamo mossi seguendo gli obblighi di una legge dello Stato contenuta nella Finanziaria del 2012, che ha attribuito a questa arteria il ruolo di asse strategico per la Protezione Civile in caso di cataclismi".

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