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Pubblicato il 20/01/2016 20:08

Tagli al sociale, protesta in piazza a Pescara

La replica del Comune: ripristineremo le ore decurtate

"Il Comune di Pescara abbandona gli anziani e i disabili", "Basta soprusi contro la povera gente". Sono alcuni striscioni della manifestazione promossa stamani dalla Cgil davanti al Comune per protestare contro i tagli all'assistenza domiciliare a 150 persone. All'iniziativa hanno aderito anche l'associazione Carrozzine determinate e Rifondazione comunista. Presente anche l'ex assessore comunale alle politiche sociali, Guido Cerolini. Una delegazione di manifestanti e' stata ricevuta dall'assessore Giuliano Diodati. "Questi tagli - ha detto Paolo Castellucci della Cgil - sono inaccettabili perche' riguardano persone che hanno bisogno di un'assistenza quotidiana. Interrompere questi servizi significa anche mettere a rischio la salute delle persone. Bisogna quindi risolvere il problema. L'assessore ha in qualche modo assicurato che dal primo febbraio si dovrebbe tornare alla normalita': noi oggi siamo qui per dire che torneremo se cio' non dovesse avvenire". "Non hanno fatto assolutamente nulla - ha sostenuto Claudio Ferrante, presidente dell'associazione Carrozzine determinate - per risolvere questa situazione e ora la politica di destra e di sinistra fa finta di occuparsene. Qualcuno si scusa e qualcun altro si indigna, ma in realta' sono quattro anni che vengono effettuati questi tagli. Se proprio c'era questa sensibilita' la politica poteva tranquillamente rinunciare alle proprie indennita'. E' finito il tempo delle chiacchiere ora servono fatti concreti

La replica dell'assessore Diodati

'assessore al Sociale Giuliano Diodati ha ricevuto i sindacati e le associazioni che hanno organizzato la manifestazione per il ripristino dell'assistenza sociale a tutti gli utenti seguiti dal Comune di Pescara. Durante l'incontro a cui hanno partecipato sia i dirigenti del Settore, l'uscente Fabio Zuccarini e l'entrante Marco Molisani, l'assessore ha riconfermato l'impegno dell'Amministrazione ad una soluzione positiva e veloce della questione, con il reintegro delle ore venute razionalizzate per mancata copertura economica gia' dal primo febbraio, come anticipato nella conferenza stampa convocata lunedi' scorso sull'argomento. 
   "Torno a ribadire l'impegno dell'Amministrazione a ripristinare la copertura delle ore, al momento resa possibile grazie alla variazione di bilancio che ha riportato nel Settore Sociale 1.700.000 euro di risorse - esordisce l'assessore Giuliano Diodati - A causa delle condizioni di predissesto che non sono addebitabili a questa Amministrazione, il Settore si e' ritrovato con fondi che coprivano integralmente il servizio fino al 31 dicembre e parzialmente fino al 31 marzo. Grazie alla variazione - prosegue Diodati - l'esecutivo ha tenuto fede all'impegno preso con la citta' di ripristinare le risorse e mettere riparo ai tagli dolorosissimi che non abbiamo potuto evitare. Questo ora ci consente di riallargare il monte ore dell'assistenza sociale gia' da febbraio, contiamo di trovare una soluzione anche per coprire i giorni di gennaio, con l'affidamento dell'appalto del servizio fino al 31 marzo e comunque con la certezza di garantire la prosecuzione del servizio anche in futuro. Considerata la situazione in cui si sono venute a trovare decine di famiglie e avendo ben chiara sia umanamente che amministrativamente la condizione di questa parte di assistiti, vogliamo arrivare al buon fine della vicenda prima possibile, esattamente come tutti coloro che hanno manifestato e mostrato solidarieta'. Infatti in questi giorni gli uffici hanno stretto al massimo le procedure tanto che oggi in seduta pubblica sono state aperte le buste economiche dell'appalto come previsto dai tempi della gara: la Commissione ha proceduto all'aggiudicazione provvisoria alla ditta che ha proposto la prima migliore offerta, ovvero la Polis, gia' titolare del precedente appalto in proroga. Il problema si e' creato perche' in attesa di riacquisire le risorse abbiamo dovuto prorogare la gestione uscente. A causa della copertura parziale, abbiamo dovuto fare una gara a tre mesi che consentisse comunque di non interrompere il servizio, anche se con un monte ore minore rispetto al precedente, ma con la possibilita' di riespanderlo ai livelli precedenti, come accadra' grazie anche a possibili recuperi tecnici. Ricordo infine che sono circa 300 gli assistiti del Comune per il Settore sociale, i tagli di cui si tratta hanno riguardato 56 persone, mentre su 87 abbiamo solo ridotto di qualche ora l'assistenza sociale, quella sanitaria di competenza della Asl non e' in discussione. Con il nuovo appalto, delle 1.500 ore di assistenza coperte dall'ente nella peggiore delle ipotesi saremo in grado di coprirne almeno 1.460, con l'impegno a tornare ai livelli di partenza", fa infine sapere l'assessore. 

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