Via libera del Tar del Lazio all'ammissione, con riserva, al concorso per oltre 60mila nuove assunzioni nella scuola, delle domande di quei docenti che non sono in possesso dell'abilitazione. Con alcuni decreti depositati oggi, il Tribunale amministrativo, in composizione monocratica, ha accolto l'istanza cautelare presentata da alcuni docenti, in vista della scadenza del termine - fissata per oggi - per presentare le domande per il 'concorsone'. La trattazione collegiale della questione sara' svolta il prossimo 21 aprile. Sono oltre 20mila i ricorrenti che hanno tentato la strada del Tar per ottenere di poter partecipare al 'concorsone'
"Si tratta dei primi accoglimenti su categorie distinte di docenti esclusi dalla partecipazione - spiega in una nota l'avvocato Michele Bonetti, difensore, con il collega Santi Delia, di alcuni ricorrenti - l'obiettivo di Viale Trastevere era evidentemente volto a ridurre la platea dei partecipanti impedendo anche la mera presentazione della domanda a tutti i docenti non in possesso dell'abilitazione seppur spesso assunti quali supplenti dalle graduatorie di istituto e quindi gia' da tempo nel mondo della scuola o ancora escludendo chi gia' ha un posto a tempo indeterminato. Per costoro, in particolare, il Miur ha deciso che avendo gia' un posto in scuola statale non v'e' spazio per una nuova assunzione e, quindi, per un loro miglioramento professionale". Il Tar ha quindi consentito, con provvedimenti di urgenza, a chi era stato escluso, di presentare la domanda di partecipazione alle prove e di presentarsi agli esami stessi: nel decreto, il giudice amministrativo rileva "l'urgenza del provvedere", data "l'imminente scadenza" del termine, e, dunque, la sussistenza del "presupposto per l'accoglimento della proposta istanza cautelare monocratica ai fini della presentazione della domanda di partecipazione e all'ammissione con riserva" al concorso. I legali consigliano di inviare la domanda di partecipazione in forma cartacea entro oggi.
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