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Pubblicato il 30/09/2016 21:09

Teatro Marrucino, Di Primio scrive a D'Alfonso per i contributi promessi

Una lettera al presidente della Regione Luciano D'Alfonso per chiedergli di mantenere la ''promessa istituzionale fatta ai cittadini di Chieti e all'Abruzzo erogando l'intero contributo regionale'' a favore del teatro Marrucino che altrimenti rischia la chiusura, e' stata inviata dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio. La promessa richiamata dal primo cittadino risale al 17 settembre scorso quando, ricorda Di Primio, dinanzi al Prefetto di Chieti, D'Alfonso stringendogli la mano lo aveva rassicurato che il Marrucino non avrebbe visto ridotto il contributo regionale e che la sua era una ''promessa istituzionale''.

''Io credo nelle istituzioni e ogni giorno, da sindaco, servo la mia comunita' dedicandomi totalmente ad essa. Voglio dunque credere alla tua ''promessa istituzionale'' - scrive Di Primio. Spero che le cose stiano cosi' come le hai rappresentate, ovvero che il contributo regionale in favore del Marrucino sia eguale a quello degli anni precedenti. In caso contrario, il problema non sarebbe la ''bugia istituzionale'' ma la perdita di una delle ricchezze del nostro Abruzzo, ed una istituzione, la Regione, che tradisce Chieti, il Marrucino e l'intero territorio regionale''.

Di Primio ricorda, poi, il ripianamento da parte del Comune dei debiti del teatro ''saccheggiato'' da chi l'aveva precedentemente amministrato con oltre 4 milioni e mezzo di debiti certificati nel 2009 dal collegio dei Revisori dei conti. Ma anche le attivita' programmate per il 2018, anno in cui ricorrera' il bicentenario del Teatro: ''Un evento ed una occasione per Chieti e l'Abruzzo - scrive ancora Di Primio a D'Alfonso - che sono certo tu non vorrai celebrare con una targa recante la scritta: Teatro Marrucino chiuso nel 200 anno di vita grazie al taglio di risorse da parte della Regione e lo sforzo della Deputazione Teatrale di tenere aperto e conservare un alto livello quali-quantitativo di eventi in cartellone, nonostante le sempre minori risorse''. Di Primio si appella infine a D'Alfonso affinche' il Teatro Marrucino continui ad essere riferimento culturale della regione Abruzzo.

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