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Pubblicato il 12/07/2012 11:11

Tollo, le indennità calano del 40%

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Gli amministratori del comune del pescarese si sono ridotti le indennità, per far fronte alle spese di bilancio

Indennita' dimezzate per gli amministratori del Comune di Tollo. E' quanto deciso dal sindaco Angelo Radica, che ha approvato il bilancio di previsione 2012 cercando di non aumentare le tasse gia' troppo pesanti per i cittadini. A caratterizzare il bilancio e' stato, infatti, un forte "dimagrimento" della spesa della struttura comunale, elemento necessario per riuscire a non gravare sulle entrate e, dunque, sulla tassazione dei tollesi.

"Per questo motivo - spiega Radica - abbiamo deciso di tagliare ben il 40% delle indennita' degli amministratori, oltre a ridurre tutte le spese che in qualche modo potevano essere ritoccate". Il riferimento e' a voci come lo staff del sindaco, la cui eliminazione ha permesso un risparmio di circa 23mila euro da destinare alla manutenzione e alla pulizia delle strade. "Ma non e' tutto - continua il sindaco di Tollo -. Abbiamo anche scelto di azzerare le spese di rappresentanza, mentre abbiamo ridotto le spese legali, quelle relative al funzionamento degli uffici, quelle del personale e gli interessi passivi per l'accesso al credito".

Non si tratta, come precisato dallo stesso primo cittadino, di tagli lineari quanto piuttosto di "tagli ragionati", "nella convinzione - sottolinea Radica - che tutto cio' che poteva essere ridotto e' stato diminuito. Un'operazione che potremmo quasi definire un miracolo in un periodo di forte recessione economica com'e' quello che stiamo vivendo. Siamo infatti riusciti a rilanciare l'attivita' amministrativa riorganizzandola, rendendola piu' efficiente, motivando i lavoratori e puntando su due settori che, a nostro avviso, andavano potenziati: gli eventi e la manutenzione". E le tasse? "La tassa sui rifiuti - prosegue il sindaco - e' rimasta invariata, dopo essere cresciuta del 110% negli ultimi cinque anni, cosi' come l'addizionale Irpef, la tassa sulla pubblicita' e sull'occupazione del suolo pubblico. Un capitolo a parte merita purtroppo l'Imu".

In questa prima fase, infatti, l'amministrazione comunale non poteva fare nulla, perche' i cittadini dovranno versare il 50% di quanto previsto dalle tariffe base fissate dal Governo. "Entro settembre pero' - assicura Radica - approveremo un Regolamento che conterra' agevolazioni per i piu' deboli e una riduzione per i terreni agricoli"

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