"Ora auspichiamo intese, lo sciopero non serve a nulla, la Regione non e' controparte dei lavoratori e dei territori, stiamo risolvendo i guasti del passato, tutti hanno responsabilita', compresi i sindacati. E' sicuro che c'e' stato lo sciopero, e' certo che i problemi che c'erano, dopo lo sciopero, sono tutti rimasti li' intatti". Il commento e' di Camillo D'Alessandro, sottosegretario alla Giunta regionale con delega ai trasporti "Lo sciopero - afferma - dovrebbe essere un fatto eccezionale, ma si e' trasformato in una resa di conti tra sindacati. Una competizione per le tessere, un gioco tra sigle, in un pericoloso vortice di chi fa 'piu' uno' incuranti del rischio di implosione. Nessuno sta tagliando servizi essenziali ma con noi gli autobus non viaggeranno piu' vuoti, ne' ci saranno piu' inutili sovrapposizioni. Abbiamo tagliato dirigenti ed organi statutari, dimezzati nel numero e nei costi, ora stiamo affrontando la nuova riorganizzazione del lavoro. In altre parti d'Italia la furbizia delle posizioni ha portato alla svendita delle societa' pubbliche; noi lo abbiamo evitato, scongiurando il fallimento di Arpa subito e di GTM e Sangritana a breve. Abbiamo salvato 1.600 posti di lavoro nonostante le minori risorse a disposizione e l'indebitamento proveniente dal passato", ricorda infineil sottosegretario D'Alessandro
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: