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Un maxi progetto di protezione civile per l'Abruzzo
Un polo logistico strategico di Protezione civile, specializzato in particolare in materia di prevenzione sismica, nella base militare di Monte San Cosimo, a Sulmona, "unico centro in zona sismica '1' ancora intatto". E' quanto chiedono l'amministrazione comunale e il comitato Cittadini della Valle Futura che hanno incontrato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. La struttura sarebbe funzionale per tutto il centro Italia: da li', con due elicotteri, 140 specialisti sarebbero potuti arrivare ad Amatrice in 40 minuti. L'area si estende su 133 ettari completamente infrastrutturati, con una linea ferroviaria interna collegata alla Pescara-Roma, a pochi minuti dal casello autostradale. Ultilizzata al momento come deposito di armi convenzionali, nella base ci sono diverse decine di edifici. L'idea dei promotori del progetto e' quella di realizzare a Monte San Cosimo un polo logistico, gestito eventualmente dalla Protezione Civile nazionale, in cui prevedere uffici, centro di formazione, eliporto, deposito di materiali, oltre a tutto cio' che serve per la prevenzione e per la gestione delle emergenze. Durante l'incontro, il ministro ha ascoltato le esigenze e le idee dei promotori dell'iniziativa. All'incontro con Pinotti hanno preso parte il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, l' assessore comunale al Patrimonio, Alessandra Vella, il responsabile della Protezione civile locale, Riccardo Rucci, il responsabile del comitato, Roberto Santilli e i consiglieri comunali Franco Di Rocco e Deborah D'Amico.
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