“Sceso sensibilmente il numero di verbali comminati a Pescara nel 2016. Segno di un maggiore controllo del territorio e di un maggiore rispetto delle regole. Questo emerge dal quadro di Pescara nel panorama nazionale". Lo dichiara in una nota il vice sindaco Enzo Del Vecchio che propone il confronto fra il primo semestre del 2015 e il primo semestre del 2016 nel quale "si registra un calo di verbali per violazioni del Codice della Strada pari a oltre 10.000 unità. Nel primo semestre del 2015 si sono avute 47.135 sanzioni, di queste 20.391 riferite alla Ztl (dall’entrata in vigore a marzo fino a giugno), le altre infrazioni sono pari invece a 26.744 unità. Nel primo semestre del 2016, sono stati 36.519 i verbali, di questi sono 14.867 quelli riferiti alla Ztl, mentre 21.652 le sanzioni diverse".
Il Comune dirama i calcoli che mostrano una diminuzione in percentuale nel 2016 rispetto al 2015 pari al 22,5 per cento. Scorporando ancora di più i dati, è del 19 per cento il calo riferito ai verbali normali, mentre è del 27 per cento quello per la Ztl, con l’ulteriore precisazione che il dato 2016 è riferito a 6 mensilità, mentre per il 2015 le mensilità sono 4. Facendo una media mensile, si passa dai 5.097 verbali al mese del 2015, ai 2.477 del 2016, con una flessione pari a oltre il 50 per cento, in pratica, in ogni mese si registrano 2.619 verbali in meno rispetto al 2015.
"Tutto ciò, malgrado l’incasso per le sanzioni per il primo semestre del 2016 risulti pari a 1.667.839 euro, contro l’importo di 1.446.308 euro del 2015. Il 15 per cento in più di introiti, in cifre 221.000 euro in più, che non sono dovuti dunque ad un maggior numero di multe, bensì al pagamento delle sanzioni elevate nel 2015, specie in zona Ztl che sono state notificate tra la fine dell’anno e l’inizio nell’anno in corso, quindi pagate dai cittadini e incassate dal Comune nel 2016”.
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