Secondo incontro, ieri pomeriggio a Pescara, nella sede dell'Agenzia Sanitaria Regionale, con le organizzazioni di categoria del comparto sanita' e con le associazioni civiche, sul riordino della rete ospedaliera abruzzese in base alle disposizioni del Decreto Lorenzin. All'incontro, promosso dall'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, hanno partecipato 21 rappresentanze sindacali, intervenute con i propri organismi regionali e provinciali. C'erano, tra gli altri, Maurizio Spina, Vincenzo Traniello e Davide Farina della Cisl; Roberto Campo della Uil; Carmine Ranieri della Cgil; Alessandro Di Felice dell'Anpo; Itala Corti della Cimo; Giancarlo Rossetti della Fimmg; Filippo Gianfelice e Luciano Marchionno dell'Anaao. Nell'occasione sono stati illustrati i provvedimenti conseguenti all'applicazione del Decreto, con particolare riferimento agli indicatori previsti per i presidi ospedalieri e per le singole discipline, che sono stati gia' sottoposti all'interlocuzione e al contributo delle 4 Asl, oltre che dei gruppi di lavoro che hanno lavorato alla riorganizzazione della rete ospedaliera e di quella dell'emergenza urgenza. Una proposta tecnica, in ogni caso, aperta a contributi migliorativi, purche' si tratti di modifiche che rispettino il vincoli imposti dallo stesso Decreto. L'assessore Paolucci, nel suo intervento, ha anche ribadito l'ipotesi di riordino della rete dei presidi ospedalieri (gia' presentata in bozza al ministero della Salute), che prevede in Abruzzo 7 DEA di primo livello, 4 ospedali di base, 2 ospedali di area disagiata e 3 riqualificazioni di presidi ospedalieri.
Nel corso della riunione di ieri pomeriggio diversi interventi dei partecipanti si sono espressi a favore dell'istituzione, in futuro, di una Asl unica in Abruzzo. In mattinata, sul riordino della rete ospedaliera, c'era stata un'altra riunione con i rettori delle universita' dell'Aquila e Chieti, Paola Inverardi e Carmine Di Ilio.
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