La necessita' di affrontare il risanamento degli Istituti Riuniti, al di la' della problematica della salvaguardia degli stipendi, per poter programmare il loro futuro e' stata sottolineata dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio che questa mattina, in Prefettura, unitamente all'assessore alle politiche sociali, Emilia De Matteo, e all'assessore al lavoro Carla Di Biase, ha partecipato al tavolo richiesto dalle organizzazioni sindacali Cgil, Fp-Cisl, Fp-Diccap, Csa, Ugl a fronte del perdurante stato di agitazione dei dipendenti delle case di riposo che spesso si vedono pagare lo stipendio in ritardo. "Salvare gli Istituti Riuniti San Giovanni Battista attraverso l'adeguamento delle strutture - ha detto Di Primio- vuol dire salvaguardare 77 lavoratori e offrire 198 posti presso le sedi di piazza Garibaldi e villa degli Ulivi". Quanto alla compartecipazione al pagamento delle rette, cui gli Enti, tra cui i Comuni, sono obbligati, Di Primio ha ricordato che il Comune di Chieti ha fatto la propria parte rendicontando, a conclusione di un lungo e laborioso iter, 67.851,84 euro relativi all'anno 2014. E che la Regione dovra' provvedere all'erogazione del contributo richiesto onde trasferire l'importo in questione Istituti Riuniti. In tal senso, il direttore del dipartimento salute e welfare della Regione, Angelo Muraglia, presente alla riunione, ha reso noto che, nella giornata di ieri, il Consiglio Regionale ha finalmente approvato il Regolamento sulla compartecipazione che sara' al 100% a carico della Regione. Restano, ora, da definire, da parte della Regione, le procedure per consentire l'erogazione ai Comuni.
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