"Vogliamo che L'Aquila diventi una delle prima 50 citta' d'Europa". Lo ha detto Massimo Cialente, sindaco del capoluogo abruzzese, al Festival dell'economia di Trento durante l'incontro con Fabrizio Barca, dirigente generale del ministero dell'economia e delle finanze. Il sindaco dell'Aquila si e' affidato ai numeri ricordando le oltre 48.000 persone uscite dall'assistenza per un totale di 17.782 nuclei famigliari, per un intervento durato sette anni. "La periferia della citta' - ha ricordato Cialente e' stata ricostruita ed ora ci stiamo dedicando al centro storico potendo contare anche sui 6 miliardi di euro stanziati dal governo Renzi". L'Aquila oggi e' una sorta di cantiere a cielo aperto, con decine di gru, martelli demolitori, 3.500 operai specializzati per una ricostruzione che, oltre alla citta', riguarda anche 60 frazioni e gli altri 56 comuni del cratere. Un cantiere da cui ripartire come ha spiegato Fabrizio Barca. "Non basta ricostruire una citta' se non sia ha un'idea di sviluppo del territorio come accaduto purtroppo in altre zone del Paese colpite da gravi eventi sismici che sono state ricostruite ma di fatto non sono mai rinate nel loro tessuto economico".
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