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Zanetti: abbiamo messo le radici nei centri principali
"Il risultato è incoraggiante perché era la prima volta che partecipavamo in modo capillare a una tornata elettorale e lo abbiamo fatto con un simbolo nuovo, la rete delle liste civiche dei Cittadini per l'Italia, proprio per costruire in chiave futura. Da oggi possiamo vantare oltre 150 amministratori comunali tra sindaci, assessori e consiglieri e abbiamo rappresentanti in ogni regione d'Italia. Un primo test più che positivo". E' quanto dichiara Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica e viceministro all'Economia, commentando i risultati delle elezioni amministrative. "Abbiamo messo le radici - aggiunge - nei grandi centri principali, da Napoli a Bologna, e abbiamo punte assai positive e significative, e quindi ben oltre il 3%, in Campania (Caserta, Marcianise, Poggiomarino, Salerno, Santa Maria Capua Vetere), in Lombardia (Gallarate e Caronno Pertusella), in Basilicata (Melfi, Pisticci), in Veneto (Este, Abano) in Abruzzo (Roseto degli Abruzzi, Vasto e Sulmona), in Puglia (Ruvo di Puglia, Noicattaro e Palo del Colle), in Calabria (Cirò Marina e Rossano), in Sardegna (Carbonia), in Molise (Isernia), in Sicilia (Canicattì, Capo d'Orlando, Lentini, Terrasini, Vittoria e Alcamo)". Secondo Zanetti, "questa tornata elettorale dimostra che c'è uno spazio elettorale di centro liberale e riformista molto ampio da coltivare e da soddisfare. Dobbiamo dire basta alla frammentazione in mille rivoli nella offerta politica ai moderati. Noi lavoreremo per unire: ma con zero ambiguità e zero geometrie variabili. Distinti, autonomi e competitivi col Pd ma nettamente alternativi e quindi nessuna alleanza, neanche episodica, con Salvini, Meloni e Grillo. Per noi è il primo passaggio per la nascita, sul territorio ma anche in Parlamento, di un partito liberal-democratico che riunisca il riformismo laico, liberale e repubblicano e il riformismo cattolico".
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