Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ha inviato nei giorni scorsi una documentata lettera-esposto a diversi enti, tra cui le procure di Pescara e L'Aquila, il Csm, la Corte dei Conti e l'Anac, sull'Accordo di Programma che si sta profilando per il Sito nazionale di Bonifica di Bussi, uno dei luoghi piu' inquinati d'Europa, la cui firma e' attesa, o quanto meno e' stata annunciata per il 23 maggio, in sede di conferenza di servizi. Numerose le perplessita' sollevate dal Forum su questo accordo, in primo luogo per la mancanza di trasparenza, considerato che non si conoscono i contenuti dell'intesa, se non attraverso le dichiarazioni rilasciate alla stampa. A quanto sembra, spiega Augusto De Sanctis, con questo accordo "non viene in alcun modo toccata la discarica Tremonti e il Sito Industriale, per la cui bonifica servirebbero centinaia di milioni di euro, vasto decine di ettari, da cui ancora oggi fuoriescono inquinanti cancerogeni verso valle, verrebbe "nazionalizzato" con il passaggio della proprieta' dalla multinazionale Solvay al Comune di Bussi, di 2500 abitanti.
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