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Pubblicato il 24/07/2015 16:04

Approvate le chiusure dei punti nascita

La chiusura dei punti nascita di Ortona (Chieti), Atri (Teramo) e Penne (Pescara) fa parte del pacchetto di misure approvate dal tavolo romano di ieri sul piano di rientro del deficit sanitario al termine del quale come sottolineato dall'assessore alla sanita' Silvio Paolucci "l'Abruzzo ha superato a pieni voti l'esame per l'uscita dal commissariamento che avverra' formalmente tra settembre e ottobre prossimi". A questo punto diventano ufficiali le date: primo settembre Ortona, primo novembre Atri e 15 novembre Penne. Rimane da stabilire la data di chiusura del punto nascita di Sulmona (L'Aquila) che come spiegato dall'assessore alla Sanita' e' legato "all'attivazione del servizio di elisoccorso e del percorso di messa in sicurezza". "Il tavolo romano ha dato piena approvazione al percorso sui punti nascita al di la' delle strumentali critiche nostrane", chiarisce Paolucci riferendosi allo scontro politici e alle polemiche degli ultimi mesi. Il piano di chiusura era stato formalizzato con un decreto del commissario alla sanita' e presidente della regione, Luciano D'Alfonso, dello scorso mese di febbraio basato sul fatto che al di sotto delle 500 nascite all'anno non ci sono le condizioni di sicurezza. Una decisione molto contestata che ha causato reazioni polemiche e numerose manifestazioni di protesta nei territori e all'aquila a palazzo dell'emiciclo nel corso delle sedute dei consigli regionali.

 

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 "Davvero molto positivo" il tavolo di monitoraggio sui conti della sanita' e ora, "dati gli adempimenti raggiunti e gli obiettivi raggiunti, la Regione Abruzzo puo' presentare un nuovo programma di obiettivi", per arrivare all'"uscita dal commissariamento e alla nuova fase di gestione, con i poteri di Giunta e di Consiglio". A fare il punto della situazione su quanto emerso dal tavolo di monitoraggio e' l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci, secondo cui "per settembre finiamo tutto". Sulla questione interviene anche il governatore Luciano D'Alfonso: "siamo andati benissimo e se il tavolo ci avesse dato un voto avremmo preso nove su dieci". Per Paolucci si tratta di "un grande giorno per l'Abruzzo perche' abbiamo avuto le adempienze che ci aspettavamo e sono adempienze di riconoscimento rispetto ai risultati e agli obiettivi raggiunti, davvero significativi". "Intanto - spiega l'assessore - c'e' stato un apprezzamento sul percorso degli obiettivi di salute, i famosi Livelli essenziali di assistenza (Lea): per la prima volta nella storia della Regione Abruzzo noi avremo l'adempienza piena e supereremo i 160 punti. In secondo luogo e' stato apprezzato il percorso di messa in sicurezza del percorso nascita; una piccola rivincita sui 12 mesi di strumentalizzazione e demagogie, mentre il ministero della Salute ha apprezzato le scelte fatte". "Apprezzato anche il significativo miglioramento sull'offerta territoriale e anche sull'offerta per quanto riguarda la prevenzione di screening oncologici, invitandoci comunque a fare di piu' - prosegue Paolucci - Apprezzata, per quanto riguarda la parte economica, la continuita' rispetto alla sostenibilita' e alla solidita' del sistema sanitario regionale che e' in equilibrio. Pertanto, dati gli adempimenti raggiunti e gli obiettivi raggiunti, la Regione Abruzzo puo' quindi presentare un nuovo programma di obiettivi". "Il riconoscimento dei risultati cosi' pieni che sono stati raggiunti - dice ancora l'assessore - e' stato anche quello di darci i 70 milioni di euro sulla premialita' 2012; solo quando raggiungi tutte quelle adempienze riesci ad avere la premialita'. Il tavolo di oggi serviva a verificare che tutti gli adempimenti commissariali si fossero conclusi ed esauriti. Siamo arrivati a questa verifica positiva e con tutti gli obiettivi di salute pienamente raggiunti, quindi un doppio risultato positivo". "A completamento della verifica del mandato commissariale - spiega Paolucci - c'e' un passaggio successivo: un nuovo programma che sara' la bussola del Consiglio e della Giunta regionale. Con l'avallo del nuovo programma i poteri tornano alla Giunta e al Consiglio. Il tavolo - conclude l'assessore - e' stato talmente soddisfatto del risultato raggiunto che ha detto di essere pronto a fare un tavolo ad hoc per l'avallo di questo programma".

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