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Pubblicato il 22/10/2016 16:04

Apre residenza sanitaria a Casoli, 20 posti letto

Venti posti letto, divisi in stanze da due letti, ognuna con bagno interno, ambienti spaziosi e climatizzati e dotati di ogni confort: e' la nuova  Residenza sanitaria assistenziale inaugurata a Casoli. All'evento hanno preso parte l'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, i direttori generale e sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti , Pasquale Flacco e Vincenzo Orsatti, il direttore del Presidio territoriale di assistenza (Pta), Fioravante Di Giovanni, il sindaco di Casoli, Massimo Tiberini, e numerosi amministratori dei Comuni di Lama dei Peligni, Torricella Peligna, Gessopalena, Roccascalegna e Tornareccio. Situato nei locali dell'ex dispensario, in corso Umberto, l' immobile e' stato sottoposto a un importante intervento di restyling, che ne ha modificato radicalmente la struttura originaria, adeguandola ai requisiti richiesti dalla normativa in materia di accreditamento. Nel corso dei lavori, realizzati dall'impresa Cosmic per 346mila euro, e' stata demolita e ricostruita tutta l'area delle degenze, posta al secondo piano, e dotata di nuovi impianti, compresa la climatizzazione realizzata ex novo. Al piano terra sono collocati invece la palestra, la lavanderia, gli uffici e spazi di socializzazione. L'inaugurazione e' stata anche l'occasione per ricordare come, sette anni fa, quella stessa struttura, prima della ristrutturazione, fu attrezzata in tutta fretta per accogliere e dare dignita' ai pazienti trasferiti da Villa Pini. I quali ora, dopo una permanenza temporanea nel Pta, torneranno nella palazzina completamente trasformata e adeguata alle norme sull' accreditamento, riferisce la Asl Lanciano Vasto Chieti . Nei locali del 'Consalvi' che nei prossimi giorni saranno lasciati liberi dagli anziani ex Villa Pini, si trasferira' l' ospedale di comunita' che, avendo a disposizione maggiori spazi, raddoppiera' il numero dei posti letto, da 8 a 20. "La Rsa, dunque, diventa una pedina importante nel puzzle della sanita' territoriale nel Sangro-Aventino, la cui attivazione genera a catena una serie di cambiamenti organizzativi, tutti finalizzati a migliorare il livello dell'assistenza, sia in termini di qualita' sia di quantita' dei servizi", dice la Asl. "L'emergenza del futuro sara' dare assistenza ai pazienti cronici, ai non autosufficienti e ai soggetti fragili - sottolinea l'assessore Paolucci - noi saremo pronti a fronteggiarla con servizi come questi, diffusi sul territorio, che abbiamo progettato e, specie nel Sangro-Aventino, gia' in corso di realizzazione. Abbiamo compiuto e dato corso a scelte tutte a favore del territorio, per dare a queste categorie di pazienti risposte assistenziali di diverso grado di intensita', ma prolungate nel tempo"

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