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Pubblicato il 28/09/2015 21:09

Bagarre in aula in Consiglio comunale a Pescara

Bagarre in aula in Consiglio comunale a Pescara: i consiglieri di centrodestra, mentre l'assise era chiamata ad occuparsi, tra l'altro, della rimodulazione del piano di riequilibrio, sono tornati ad indossare le magliette con la scritta 'Alessandrini dimettiti', relative alla vicenda del mare inquinato. Il presidente del Consiglio, Antonio Blasioli, ha sospeso i lavori ed ha chiesto di incontrare il Prefetto. Finche' non ci sara' l'incontro il Consiglio comunale non potra' piu' riunirsi. Slittata, di conseguenza, la seduta straordinaria convocata per domani proprio per affrontare la vicenda mare inquinato. In prima battuta Blasioli aveva sospeso la seduta e convocato la conferenza dei capigruppo, affinche' si confrontassero con i rispettivi gruppi per il ripristino della regolarita' dei lavori. Al rientro in aula, pero', i consiglieri di centrodestra avevano di nuovo indosso le magliette. La seduta e' stata quindi sospesa e il Consiglio aggiornato a giovedi'. Blasioli ha gia' contattato il prefetto, che e' fuori sia oggi che domani, ed ha chiesto di incontrare il vice prefetto vicario. Durissima la presa di posizione del Movimento 5 Stelle, con la capogruppo Enrica Sabatini che si definisce "sconcertata: destra e sinistra - dice - hanno perso totalmente il controllo della situazione e quello che sta succedendo in questo momento in consiglio comunale e' semplicemente inaccettabile. Il consiglio comunale forse piu' importante d'Abruzzo che deve prendere decisioni urgenti e fondamentali per la citta', e' oggi bloccato e paralizzato per un'infantile, ottusa ed ormai pericolosa prova muscolare. Hanno dimostrato in maniera chiara ed inequivocabile di essere indegni di rappresentare Pescara". 

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