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Pubblicato il 24/08/2016 09:09

Bando per l'Amministratore dell'Aca, Sospiri critica il Pd

"L'Ato si sveglia e all'improvviso sospende il bando per la nomina del nuovo amministratore dell'Aca. Il pretesto e' quello di chiedere chiarimenti e specifiche in riferimento alle possibilita' di partecipazione di soggetti in stato di quiescenza, ossia di pensionati, disposti a ricoprire il ruolo e a svolgere le relative incombenze a titolo gratuito. Il sospetto concreto e' che invece si stiano tentando tutte le strade possibili per assicurare la possibilita' di partecipazione e la successiva scelta di alcuni personaggi che, per l'appunto, sono in pensione e dunque a oggi sarebbero ineleggibili alla guida dell'Aca, l'estremo tentativo disperato del Pd  di rimettere le mani sull'Aca". A dirlo sono stati il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e il gruppo di Fi al Comune di Pescara venuti a conoscenza del blocco del bando.

"Un bando pubblicato tanto in fretta, per mettere alla porta quella governance che in tre anni ha risanato l'Aca, e altrettanto in fretta ora bloccato, notizia a oggi non diffusa, con il pretesto di alcune eccezioni sollevate - hanno sottolineato Sospiri e il gruppo di Fi al Comune -. In sostanza il Commissario dell'Ato, Luciano Di Biase, ex dirigente regionale ed ex dirigente al Comune ai tempi del sindaco D'Alfonso, e il segretario Fabrizio Bernardini, oggi anche nella Segreteria del Presidente D'Alfonso, hanno sospeso il bando per la nomina del nuovo amministratore Aca per 'chiedere chiarimenti' in merito ai requisiti dei candidati. All'ordine del giorno il 'chi' puo' partecipare o meno al bando: a nostro giudizio, e come detta la legge, e' incompatibile chi si trova in pensione, esattamente come prevede la norma Madia e, in questo stato di incompatibilita', ricadrebbe, tanto per citare un caso, anche il papabile Leombroni, che, stando a quanto pubblicato dagli organi di informazione, sarebbe sostenuto dallo stesso governatore D'Alfonso. Guarda caso, strana coincidenza, l'Ato nel sollevare le sue eccezioni e mettere in discussione i criteri del bando, ha chiesto l'interpretazione autentica della norma proprio sul punto, ovvero se chi decide di svolgere tale incarico a titolo gratuito, puo' o meno partecipare ed essere eletto, anche se nello stato di pensionato. A questo punto - concludono gli esponenti di Forza Italia - riteniamo che la questione meriti un approfondimento politico amministrativo e per questo abbiamo interessato il presidente della Commissione Vigilanza della Regione, Mauro Febbo, per la convocazione di una seduta straordinaria e urgente".

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