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Botta e risposta tra Mazzocca e M5S sul tema degli inceneritori
Botta e risposta sul tema degli inceneritori: il M5S attacca e il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega all'Ambiente Mario Mazzocca, rispondesul tema del nuovo piano di gestione dei rifiuti e sulla presunta apertura all'arrivo di un inceneritore dovuta a una delibera di giunta. "I nostri atti, inclusa la delibera della Giunta regionale numero 116 del 2016 - risponde Mazzocca - in realtà, avviano concretamente sul territorio regionale la stagione dell'economia circolare a favore dello sviluppo sostenibile. La stesura definitiva del nuovo "Piano Regionale Gestione dei Rifiuti", un documento di oltre 500 pagine, sarà disponibile solo venerdì prossimo: per questo motivo avevamo da tempo programmato per lunedì 28 novembre la conferenza stampa sulle linee d'indirizzo in materia di gestione dei rifiuti, sul tema del recupero di materia, sul nuovo Piano e sul futuro sistema di governance inerente l'impiantistica sia pubblica che privata".
Il gruppo consiliare del M5S, sulla scelta della gestione dei rifiuti della Regione Abruzzo aveva fatto sentire la sua voce parlando di "grande inganno" se non un vero e proprio "tradimento della parola data ai cittadini dal sottosegretario Mazzocca e dal Presidente D'Alfonso". Sotto accusa del M5S, la delibera della Giunta regionale, numero 116 del 2016, che aprirebbe a detta dei Cinquestelle di fatto la strada alla costruzione sul territorio regionale di uno degli otto inceneritori previsti dal nuovo piano di gestione dei rifiuti del Governo Renzi. "Nonostante il PD abbia votato in Consiglio contro l'incenerimento- ha detto il capo gruppo del M5S, Sara Marcozzi, nel corso di una conferenza stampa questa mattina a Pescara - oggi la stessa maggioranza approva regolamenti che prevedono la combustione dei rifiuti in regione e nelle regioni limitrofe"
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