''Il Presidente Luciano D'Alfonso ha fatto emergere come il cuore dello scontro piu' che nel merito dei contenuti referendari, e nel rapporto compagnie/enti locali, stia nel confronto stato/regioni sul tema del controllo del territorio''. Lo afferma Assomineraria e Confindustria Chieti-Pescara in una nota che fa il punto del convegno sugli idrocarburi in Abruzzo che si e' svolto ieri al Museo delle Genti. D'Alfonso aveva spiegato agli imprenditori che in merito alle perforazioni c'era stata una ''forzatura, cioe' il sequestro di autonomia decisionale dei territori'', e che le norme inserite nello Sblocca Italia ''sono figlie degli interessi e non di Krizia''. E quindi, aveva proseguito D'Alfonso ''le regioni sono state spodestate della loro capacita' decisionale e della democrazia''. Il presidente di Confindustria Agostino Ballone aveva a sua volta sottolineato che ''il discorso va affrontato scientificamente e con dati alla mano, senza isterie e avendo ben presente il vero impatto che certe attivita' economiche avrebbero sul territorio sia sul piano ambientale che sociale, occupazionale ed economico''
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