"Sul riordino dei centri di ricerca abruzzesi, Crab, Cotir e Crivea l'impegno della regione e' massimo, basti pensare alle risorse stanziate: un milione e 100mila euro di contributi e un milione e 200mila euro di fondo di rotazione e la direzione e' quella di un unico centro di ricerca al servizio dell'agricoltura. La riorganizzazione dovra' inevitabilmente avvenire con un provvedimento amministrativo ad hoc, che tenga in considerazione i livelli occupazionali e la necessita' di garantire all'agricoltura abruzzese, uno standard di alto profilo di ricerca ed innovazione a favore del settore". Cosi' l'Assessore regionale all'Agricoltura, Dino Pepe, e il Presidente della III Commissione, Lorenzo Berardinetti, in replica alle accuse mosse dalla Cgil sul mancato coinvolgimento delle parti sociali alla discussione del piano di riordino. "Quella di venerdi' - hanno precisato Pepe e Berardinetti - e' stata una riunione tecnica, un confronto interno tra Regione e commissari, dove abbiamo esaminato e posto l'accento su alcuni aspetti per noi essenziali, qualificanti della proposta, che deve contenere il piano di riordino. Questo proprio a testimoniare l'attenzione che come maggioranza abbiamo su questo tema. La nostra intenzione, tra l'altro nota, e' quella di convocare gia' nei prossimi giorni, una riunione con le parti sociali per discutere sulle linee guida del piano di riordino" hanno concluso Berardinetti e Pepe.
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