Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, replica al sottosegretario Pier Paolo Baretta sulla direttiva Bolkenstein per le concessioni demaniali: "E' necessario tutelare chi ha investito la propria esistenza, professionalita' e le conseguenti risorse per creare un'economia dal mare e dal turismo. Oggi ci sono in Italia 30mila attivita' con un carico di circa 900mila ricadute occupazionali dirette e con un peso finanziario sul Pil nazionale di dimensioni notevoli". "L'Europa - dichiara in una nota D'Alfonso - deve superare la sua distanza su questo tema e noi intendiamo assumere come riferimento le esperienze di Spagna e Portogallo, declinandole sullo specifico italiano. Ma c'e' anche bisogno di un'iniziativa politica nazionale all'altezza che guadagni una nuova norma. Su questo stiamo lavorando con il ministro Enrico Costa allo scopo di arrivare a una legge che riconosca il valore commerciale delle imprese balneari, un percorso pubblico per le nuove concessioni e una disciplina transitoria; un testo con il quale potremo andare a Bruxelles per sostenere le nostre ragioni".
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