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Pubblicato il 14/01/2016 10:10

Due residenze per studenti universitari a Chieti

Un accordo di programma tra Regione, Comune di Chieti e Adsu Chieti-Pescara, che permettera' di partecipare al bando ministeriale per il cofinanziamento dei lavori di ristrutturazione dell'ex caserma Pierantoni e dell'istituto Santa Maria Maddalena di Chieti, che verranno destinati a residenze per studenti universitari. E' stato siglato, questa mattina, a Pescara in Regione, dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, dal sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e dal presidente dell'Adsu Chieti-Pescara, Tonio Di Battista. "Siamo certi - ha sottolineato l'assessore con delega al Diritto allo Studio Marinella Sclocco - che il nostro progetto riuscira' a ottenere il finanziamento statale che si aggiungerebbe allo stanziamento regionale di 440 mila euro. L'intesa di oggi, pero', e' gia' un importante risultato, perche' e' la sintesi di un percorso, iniziato lo scorso ottobre, che ha visto coinvolte diverse Istituzioni. L'intervento ci consentira' di centrare un duplice obiettivo: rendere ancora piu' appetibile l'universita' D'Annunzio, che potra' offrire un servizio fondamentale per gli studenti, oltre a restituire alla citta' di Chieti due strutture di prestigio, attualmente inutilizzate e chiuse". La Sclocco, dopo aver ricordato che nelle prossime settimane sara' inaugurata una residenza universitaria da 65 posti letto a Pescara, ha auspicato che l'iniziativa teatina possa essere replicata anche all'Aquila e a Teramo. "Sono stati gia' avviati contatti con i Rettori e le strutture degli Atenei - ha concluso - in modo da essere pronti per il bando del prossimo anno".
"Si tratta di una operazione di grande portata poiche', innanzitutto, mira a valorizzare il patrimonio edilizio pubblico esistente e, in secondo luogo, e' rivolta alla vasta comunita' degli studenti universitari che gravitano nel capoluogo teatino. Chieti e' una citta' importante ma rischia di essere vinta dalla storia se all'interno delle sue mura non rientrera' la vitalita' universitaria". Cosi' si e' espresso il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, commentando la sottoscrizione dell'Accordo di programma che, in base della legge 338 del 2000, che prevede interventi per alloggi e residenze universitarie, consentira' di partecipare ad un Bando del Ministero per l'Universita' e la Ricerca Scientifica i cui decreti sono in fase di pubblicazione, e che, presumibilmente, verra' pubblicato tra maggio e giugno prossimi. "L'obiettivo e' quello di riportare nel centro storico di questo capoluogo di Provincia l'effervescenza, la creativita' e la consistenza della comunita' universitaria. In un concetto, la durevolezza della vita della comunita' universitaria". D'Alfonso ha, poi, ricordato che "quando, da Massimo Severo Giannini in poi, la Pubblica amministrazione al plurale si mette insieme, costituisce un bene. Cioe', perdono i "ventisettisti" e trovano spazio, come procedura, la convergenza e la collaborazione tra Istituzioni. Nel caso specifico, - ha sottolineato il Presidente - Regione e Comune di Chieti condividono un percorso per risolvere un problema di tipicita' di dettato statutario mentre l'Azienda per il Diritto allo Studio di Chieti-Pescara, in primis grazie all'impegno del presidente e del direttore, si e' spesa per facilitare la collocazione ambientale degli studenti. Un'azienda universitaria che non si occupasse dell'aspetto della residenzialita' della popolazione universitaria verrebbe meno alla sua funzione e 'sarebbe come un cavallo senza la sua cavallinita'' di platoniana memoria. Un accordo amministrativo tra piu' amministrazioni come quello che abbiamo sottoscritto oggi, - ha concluso D'Alfonso - ha come bersaglio l'elevazione della qualita' di vita degli studenti che rappresentano un pezzo importate della creativita' delle citta' e chi si ostina a tenerli lontani dalla vita dei centri storici le condanna a diventare dei cimiteri ".

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