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E' in calo la spesa dei cittadini per le visite e le prestazioni in intramoenia
E' in calo, nel 2014 rispetto al 2013, la spesa dei cittadini per le visite e le prestazioni in intramoenia. Ma le differenze regionali restano notevoli, con un forte divario tra Sud e Nord, secondo i dati, al 2014, della Relazione del ministero della Salute sull'attività intramoenia, trasmessa la scorsa settimana al Parlamento. In particolare nel 2014, la spesa individuale maggiore per le prestazioni intramoenia si registra in Emilia-Romagna (30,7 euro all'anno) e Toscana (29,8 euro all'anno), mentre è minima nella Provincia autonoma di Bolzano (4 euro l'anno), in Calabria (4,7 euro) ed, in generale, è significativamente inferiore alla media nazionale nelle Regioni meridionali ed insulari. Un notevole calo è stato registrato nella Regione Lazio la cui spesa pro-capite per prestazioni intramoenia passa da 21,9 euro l'anno (2013) a 19,9 euro l'anno (2014) ed in Abruzzo (da 12,9 euro a 10,8 euro). Decisamente in controtendenza il dato relativo dell'Umbria in cui la spesa aumenta di 2 euro pro-capite dal 2013 al 2014 (da 15,3 a 17,3 euro l'anno). Le Regioni del Centro-Nord fanno registrare un volume di ricavi per prestazioni in intramoenia maggiore, mentre la spesa procapite nelle Regioni meridionali ed insulari è generalmente piuttosto esigua. Nel 2014 a Regioni come Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte, Marche e Lombardia corrisponde una spesa procapite nettamente superiore alla media nazionale di 18,8 euro l'anno (sono sopra la media anche Valle d'Aosta, Veneto, Lazio, Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento), mentre in tutte le Regioni meridionali ed insulari si registra una spesa pro-capite inferiore al dato nazionale. In particolare, poi, in Regioni come Sardegna, Puglia, Campania, Sicilia, Basilicata e Calabria non si raggiunge quota 10 euro anno (ovvero circa la metà della media nazionale).
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