"Plaudiamo alla maturita' e allo spessore del centrodestra vastese, che testimonia la capacita' di una classe politica di cogliere il sentimento dei propri elettori, individuando uno strumento che faccia sintesi all'interno del centrodestra e che sia podromico per una quanto mai auspicabile vittoria finale".
E' quanto comunicano in una nota il deputato Fabrizio Di Stefano e il presidente della Commissione Vigilanza in Regione Abruzzo, Mauro Febbo in relazione alla decisione del centrodestra vastese di ricorrere allo strumento delle primarie per scegliere il candidato per le prossime amministrative 2016.
"Auspichiamo che lo stesso metodo, qualora non si riuscisse a trovare compattezza, venisse adottato anche a Lanciano- prosegue la nota - dove anche qui, il centrodestra possiede una pluralita' di candidature, tutte valide e tutte assolutamente competitive. L'unita' del centrodestra e' indispensabile per la vittoria, ed in mancanza di una scelta unitaria, lo strumento delle primarie, lo diciamo da tempo, rappresenta sicuramente un mezzo efficace per raggiungere l'obiettivo.
Auspichiamo inoltre che lo stesso metodo venga utilizzato anche per Francavilla, a meno che il Commissario provinciale di Forza Italia, Daniele D'Amario, in virtu' del suo ruolo, non decida, cosi' come ci auguriamo, di assumersi direttamente lui l'onere della sfida al sindaco uscente. La sua figura, infatti, per i ruoli ricoperti, ed i risultati gia' conseguiti- concludono Di Stefano e Febbo- sicuramente farebbe convergere su di lui tutte le altre eventuali disponibilita'. Qualora invece cio' non dovesse accadere, appare inevitabile anche per Francavilla, individuare il metodo delle primarie, utile non solo per scegliere il miglior candidato possibile, ma anche per lanciare una lunga campagna elettorale verso l'appuntamento di primavera".
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