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Fondo Sanitario Nazionale, tagli per tutte le regioni
L'intesa sul riparto del Fondo sanitario del 2015 si risolvera' con un piccolo taglio per quasi tutte le regioni, con la conferma dei criteri del 2013 che si basano sui residenti e sulla popolazione anziana e non dunque sui costi standard e la premialita'. La Conferenza delle regioni e' ancora in corso e non ha ancora dato il via libera al riparto dei fondi della sanita' per l'anno in corso, ma la soluzione che si profila e' quella di un taglio "solidaristico" tra quasi tutte le regioni con l'impegno pero' di stabilire nuovi criteri per l'anno prossimo. "Si rinuncia anche al fondo di premialita' in base a un principio solidaristico tra le regioni", spiega l'assessore della regione Sardegna, Luigi Arru, a margine del vertice.
Il governatore del Molise, Paolo Frattura, spiega: "Il principio e' quello della solidarieta', poi c'e' l'impegno di rivedere i coefficienti per l'anno prossimo". Sulla stessa linea il presidente della regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso: "Stiamo facendo un approfondimento ulteriore per far si' che l'anno prossimo vengano individuati criteri piu' rappresentativi, pur sapendo che ci sono delle rigidita' dal lato delle risorse".
Si allega come foto la bozza di tabella con il riparto dei fondi sanitari regione per regione. La tabella e' quella in entrata alla riunione dei presidenti e dunque non e' ancora quella definitiva.
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