gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » I CONSIGLIERI "DISSIDENTI" RIBADISCONO: LA PROTESTA NON è LEGATA ALL'ASSESSORATO
Pubblicato il 21/08/2015 10:10

I consiglieri "dissidenti" ribadiscono: la protesta non è legata all'assessorato

abruzzo, gerosolimo, regione, monticelli, dissidenti

"I problemi posti dai tre (Andrea Gerosolimo, Luciano Monticelli, Mario Olivieri), relativi alla cultura, alle societa' partecipate, al lavoro e alla sanita', nulla hanno a che vedere con l'assessorato ad Abruzzo Civico. Il mancato assessorato all'unica forza civica della maggioranza, presente nell'assise regionale, rappresenta un vulnus creato tredici mesi fa di cui spero, prima o poi, la coalizione di centro-sinistra si voglia fare carico". Cosi' in una nota i due consiglieri regionali di AbruzzoCivico Andrea Gerosolimo e Mario Olivieri i quali con il consigliere Luciano Monticelli sono protagonisti di una protesta in seno al centrosinistra che ha messo in seria difficolta' la maggioranza che, con l'assenza dei tre, non ha i numeri per governare. I due, nel bel mezzo di una crisi non ancora risolta perche' nonostante gli incontri con il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, non c'e' stata fumata bianca, intervengono "per il rispetto che dobbiamo ai cittadini abruzzesi e al collega Monticelli" sulla questione dell'assessorato dopo che, nei giorni scorsi, Gerosolimo aveva spiegato che Abruzzo Civico non era piu' interessato. "In riferimento al posto in Giunta - si legge ancora nella nota - cio' nonostante non ne abbiamo fatto un dramma - spiegano Gerosolimo e Olivieri - Durante questi tredici mesi, infatti, il gruppo di Abruzzo Civico non si e' mai sognato di far mancare il numero legale come azione di 'ripicca', anzi ha sempre garantito un contributo pieno e leale all'intera coalizione di centro-sinistra e questo e' avvenuto anche nelle amministrazioni provinciali e comunali dove e' presente". Secondo i due, "l'azione determinata l'11 agosto e', invece, causa di altre motivazioni. Infatti, pur riconoscendo il lavoro positivo svolto dal presidente Luciano D'Alfonso, riteniamo indispensabile e necessario un cambio di marcia, l'avvio di quella che noi abbiamo definito 'fase due' del governo D'Alfonso. Ribadiamo che per noi sono assolutamente prioritarie le questioni afferenti alla cultura (tutte le associazioni vanno trattate allo stesso modo), alle societa' partecipate (Cotir, Arit, Mario Negri Sud, Ciapi e tante altre, che vanno trattate come Abruzzo Engineering), al mondo del lavoro e alla sanita' in generale (tenendo conto delle esigenze dei singoli territori)". I due concludono sottolineando che "e' necessaria una nuova metodologia di confronto, costruttivo, tra le forze politiche che compongono la maggioranza che sostiene il governatore Luciano D'Alfonso".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1