Gol, spettacolo ed emozioni all'Adriatico dove il Pescara non va oltre il 2-2 in casa contro l'Ascoli e vede allontanarsi sempre di più il duo di testa Cagliari-Crotone. La squadra di Oddo resta al terzo posto ma scivola a -10 dai pitagorici, punto prezioso in chiave salvezza invece per i marchigiani. Ascoli avanti con merito nel primo tempo grazie a Jankto che sfrutta un assist di Dimarco, su rinvio errato di Fiorillo. Ospiti che sfiorano anche il raddoppio in più riprese. Nel secondo tempo succede di tutto: il solito Lapadula al 61' firma di testa su calcio d'angolo il gol dell'1-1. Dopo cinque minuti il neo entrato Cappelluzzo, complice una deviazione di Del Fabro, trova dal limite il 2-1 per il Pescara. Pari immediato degli ospiti con un tiro al volo dal limite di Giorgi sulla respinta di Fiorillo sotto la traversa. Nel finale vengono espulsi Milanovic e lo stesso Giorgi, l'Ascoli resta in nove ma difende con i denti il pareggio. Pescara che sfiora il colpaccio proprio allo scadere con un bolide da fuori di Zampano che si infrange sulla traversa.
Caldo 91' all'Adriatico-Cornacchia dopo la gara di serie B Pescara-Ascoli terminata 2-2 e con due espulsi in casa ascolana. Al triplice fischio finale dell'arbitro Pinzani di Empoli si e' infatti scatenata una gigantesca rissa fra i giocatori delle due squadre. A farne le spese e' stato l'ascolano Dario Del Fabro (ex biancazzurro) che e' rientrato negli spogliatoi con una ferita sul naso. Il giocatore subito dopo la gara e' partito in auto e non con il resto della squadra per farsi medicare la ferita all'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Secondo i giocatori marchigiani, Del Fabro sarebbe stato colpito da un giocatore del Pescara.
Il tecnico del Pescara Massimo Oddo al triplice fischio finale di Pinzani di Empoli ha lasciato il campo: "Ho saputo dopo di quanto accaduto a fine partita - ha dichiarato - ma non posso dirvi nulla perche' sono rientrato subito negli spogliatoi". Simile la dichiarazione di Benali' al 91': "Non ho visto nulla perche' sono subito rientrato negli spogliatoi". "Io ero lontano a centrocampo - ha dichiarato l'allenatore dell'Ascoli Devis Mangia - ma posso dire che ho visto sicuramente Del Fabro con una ferita. Non mi piace pero' parlare di queste cose. Non so se altri abbiano visto qualcosa. Io preferisco parlare di calcio e della buona prova dei miei ragazzi". Infine, l'attaccante Daniele Cacia ha aggiunto: "Era una partita molto sentita. Sono cose che possono accadere anche se non dovrebbero succedere. Se dovessi dire che cosa e' accaduto di preciso non saprei davvero". Nelle prossime ore sapremo se nel referto di gara l'arbitro Pinzani ha scritto qualcosa di quanto accaduto".
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo 5.5; Zampano 6.5, Coda 5 (1' st Mitrita 6), Zuparic 6, Mazzotta 6; Verre 6.5, Torreira 6, Benali 6.5; Pasquato 5 (7' st Fornasier 6), Caprari 6.5 (16' st Cappelluzzo 6.5), Lapadula 7. In panchina: Aresti, Bruno, Verde, Acosta, Mandragra, Selasi. Allenatore: Oddo 6.5. ASCOLI (3-5-1-1): Lanni 6.5; Pecorini 6 (43' pt Del Fabro 5.5), Milanovic 5, Mitrea 6; Almici 5.5 (22' st Cacia 6.5), Giorgi 7, Bianchi 6, Benedicic 6, Dimarco 6.5; Jantko 7; Petagna 6 (28' st Canini sv). In panchina: Svedkauskas, Perez, Cinaglia, H'Maidat, Addae, De Grazia. Allenatore: Mangia 6.5. ARBITRO: Pinzani di Empoli 6.5. RETI: 10'pt Jankto, 16' st Lapadula, 21' st Cappelluzzo, 23' st Giorgi. NOTE: cielo velato, temperatura di circa 12 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 8.000 circa. Espulsi al 27' st Milanovic ed al 45' st Giorgi per comportamento non regolamentare. Ammoniti Jankto, Almici, Petagna, Bianchi, Benedicic, Canini, Coda, Verre. Angoli 9-6 per il PESCARA. Recupero: 3'; 4'.
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