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Pubblicato il 11/10/2015 08:08

In Abruzzo il 55,5% degli utenti internet legge on-line

La rivoluzione dei sistemi di comunicazione si fa sentire anche in Abruzzo, dove il 55.5 per cento degli utenti di internet legge giornali, informazioni e riviste online (55,8 per cento in Italia), mentre il 15.5 per cento degli utenti legge o scarica libri online ed e-book (15,6 per cento in Italia). E' 'rivoluzione digitale' in Abruzzo. Le novita', pero', in tempi di crisi, non riescono ad invertire la rotta: 1.099 le imprese artigiane operanti nel settore della comunicazione, con una flessione, tra il secondo semestre 2015 e lo stesso periodo dello scorso anno, pari al -3,4%, dato che colloca l'Abruzzo all'ultimo posto della classifica nazionale. I lavoratori del settore sono 1.828. E' quanto emerge da un approfondimento che Confartigianato Abruzzo ha condotto su un'indagine del Centro studi di Confartigianato nazionale, basata su dati dell'Istat e di Unioncamere-Infocamere e presentata nei giorni scorsi a Rovereto, nel corso del convegno 'Da Depero al digital marketing'. Il totale delle imprese artigiane attive nella comunicazione e' cosi' suddiviso: 356 unita', pari al 32,4% del totale, operano nelle Altre attivita' professionali, scientifiche e tecniche (428 addetti); 292, 26,6%, nella Stampa e riproduzione di supporti registrati (639 addetti); 186, 16,9%, nelle Attivita' di servizi d'informazione e altri servizi informatici (329 addetti); 134, 12,2%, nella Produzione di software, consulenza informatica e attivita' connesse (314 addetti); 65, 5,9%, nella Pubblicita' e ricerche di mercato (103 addetti); 63, 5,7%, nelle Attivita' di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (111 addetti); 3, 0,3%, nelle Attivita' editoriali (4 addetti). A livello territoriale e' significativo il dato registrato dalla provincia di Chieti: 355 le imprese, per un totale di 535 addetti, con una flessione, nel periodo in esame, pari al -5,3%, dato che colloca il Chietino all'ultima posizione della graduatoria nazionale. Nella provincia di Pescara sono attive 262 imprese (-2,2%; 517 addetti), nel Teramano 250 (-2,3%; 387 addetti) e nell'Aquilano 232 (-2,9%; 389 addetti). "Nonostante la flessione registrata in Abruzzo - commenta il direttore regionale di Confartigianato, Daniele Giangiulli - la 'rivoluzione digitale' sta spingendo anche nella nostra regione la creazione d'impresa: quello della comunicazione e' un settore in cui spicca la presenza di piccole imprese, espressione di abilita', professionalita', creativita' e flessibilita' di risposta ad una domanda sempre piu' complessa e sofisticata. Il comparto in cui operano gli artigiani della comunicazione e' in rapida espansione e le nuove tecnologie - conclude - rappresentano oggi forse la migliore occasione per lo sviluppo di attivita' imprenditoriali, soprattutto da parte dei piu' giovani"

 

 

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