Nel 2014, in Abruzzo, su 77 persone morte in seguito ad incidenti stradali, 20 viaggiavano su veicoli a due ruote; nella sola provincia di Pescara sono otto le vittime di ciclomotori e motocicli, su un totale di 15 decessi per incidenti. Ad evidenziare i dati e' la Questura del capoluogo adriatico, nell'annunciare l'avvio di "Ania Campus 2016", l'iniziativa promossa dal Dipartimento delle Politiche giovanili e dedicata alla sicurezza stradale sulle due ruote realizzata dalla Fondazione Ania in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Motociclistica Italiana. Ha fatto tappa a Pescara, infatti, il tour partito l'11 marzo da Roma, che tocchera' 16 citta' italiane in 14 regioni, coinvolgendo oltre 1.500 studenti delle scuole superiori. L'iniziativa, dedicata principalmente ai giovanissimi, ha lo scopo di insegnare a rispettare le regole della strada e le tecniche di guida sicura sulle due ruote. Protagonisti a Pescara 100 studenti del Liceo Scientifico Galilei che si sono ritrovati nel parcheggio dell'ex Cofa. Anche a Pescara, come in ogni citta' coinvolta, e' stato allestito un Campus, con un'area dedicata alla teoria e un vero e proprio circuito per le prove pratiche di guida sicura. I ragazzi delle scuole superiori, dopo aver svolto la parte teorica con l'aiuto di formatori di educazione stradale della Federazione Motociclistica Italiana, hanno provato ad affrontare secondo le regole apprese il circuito predisposto, sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. Spazio anche ai temi dell'abbigliamento e degli accessori con particolare attenzione al casco.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: