gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » INVESTIMENTI ESTERI, CAMPO (UIL): L'ABRUZZO NE INTERCETTI DI PIù
Pubblicato il 01/02/2016 21:09

Investimenti esteri, Campo (Uil): l'Abruzzo ne intercetti di più

"Finalmente dall'estero si torna ad investire in Italia: non solo acquisizioni, che spesso si rivelano essere il preludio di smantellamenti, ma acquisto di quote di minoranza (per 43 miliardi e mezzo nel 2015), segno che c'e' chi crede nel futuro dell'Italia. Il dato dell'Abruzzo e' a prima vista buono, con 200 milioni di investimenti, il doppio della Campania; il quadruplo delle Marche; oltre il 50% in piu' della Toscana". E' quanto srive in una nota il segretario generale della Uil Abruzo, Roberto Campo. "Guardando meglio, pero' - osserva il sindacalista - si vede che quello dell'Abruzzo e' un unico investimento (presumiamo, quello della Brioni), mentre la Campania ne ha 10, le Marche 3, la Toscana 9. E' allora necessario non dormire sul dato, ma cercare di intercettare piu' investimenti esteri in Abruzzo, anche considerando l'apparato produttivo notevole e ben articolato che abbiamo: automotive, ICT, chimica farmaceutica, agroalimentare, etc. Nell'incontro con il presidente D'Alfonso dello scorso sabato, su Master Plan e post-Master Plan - ricorda Campo - avevamo convenuto, insieme a Cgil e Cisl, su una scaletta di cose da fare, tra cui l'adozione di due allegati al Master Plan Abruzzo, uno proprio sull'attrazione di nuovi investimenti, definendo pacchetti di vantaggi insediativi, burocratici, fiscali, di servizi e di relazioni industriali. In attesa che anche il Governo nazionale faccia una qualche scelta sulle Zone Economiche Speciali, per strutturare meglio l'attrazione di investimenti, costruiamo una proposta regionale che invogli ad investire da noi e a fare assunzioni. L'altro allegato da produrre e' quello sulla fiscalita' regionale, definendo tappe, anche graduali, di superamento strutturale ed integrale dell'attuale stato di fiscalita' di svantaggio. Ci auguriamo che su questi punti - dice infine Campo - si possa lavorare celermente e raggiungere risultati utili per riaprire prospettive economiche e lavorative in Abruzzo, per cominciare a rimediare alle gravi perdite occupazionali subite soprattutto nel biennio 2013-2014 e non riassorbite".

© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1