Da un punto di vista territoriale la diminuzione del tasso di natalità delle imprese con dipendenti ha riguardato soprattutto il passaggio dal 2012 al 2013. In particolare nel Sud-Isole si registra un tasso di natalità del 10,0% nel 2013 e del 12,3% nel 2012, con una differenza di 2,3 punti percentuali, mentre nelle altre ripartizioni tale differenza si attesta intorno a un punto percentuale. I tassi di natalità regionali riferiti al 2014 mostrano differenze poco significative rispetto all'anno precedente. E' quanto si legge nel focus dell'Istat dedicato alla imprenditorialità in Italia dal 2012 al 2014. Uniche eccezioni il Molise e il Lazio che presentano un calo della natalità, rispettivamente dall'11,0% nel 2013 al 9,8% nel 2014 e dal 10,3% nel 2013 al 9,7% nel 2014. Al contrario il tasso di natalità cresce nella provincia autonoma di Bolzano e in Sicilia passando rispettivamente dal 4,8% al 5,6% e dal 9,9% al 10,6%. I tassi di mortalità regionali riferiti al 2013 mostrano, rispetto all'anno precedente, differenze poco significative per quasi tutte le regioni. La regione con il maggiore calo di mortalità è la Sardegna (da 11,0% nel 2012 a 10,0% nel 2013), seguono Calabria (da 11,3% a 10,6%) e Abruzzo (da 10,8% a 10,1%).
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