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Pubblicato il 09/08/2016 16:04

"Le vicende negative hanno favorito la desertificazione creditizia dell'Abruzzo"

Lo affermano, in una nota, il segretario generale della First Cisl AbruzzoMolise, Claudio Bellini, e il segretario generale del sindacato Maurizio Spina

"Le vicende negative delle maggiori banche abruzzesi hanno favorito la desertificazione creditizia dell'Abruzzo: perdita di posti di lavoro, di professionalita', di sostegno al sistema produttivo locale". Lo affermano, in una nota, il segretario generale della First Cisl AbruzzoMolise, Claudio Bellini, e il segretario generale del sindacato Maurizio Spina. "Viviamo in questi giorni, con apprensione la crisi della Carichieti, commissariata nel settembre del 2014 da Banca d'Italia e posta in 'Risoluzione' nel novembre 2015. Stiamo aspettando una soluzione positiva ma di sicuro questa portera' in ogni caso alla perdita di autonomia della Banca. La vertenza della Carichieti - ricorda la Cisl - e' oggetto di tavoli di confronto nazionali tra le organizzazioni sindacali e l'unita' di Risoluzione: auspichiamo una soluzione trasparente per garantire la normale attivita' bancaria e la necessaria serenita' delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. E' evidente che tutto questo deriva da una cattiva gestione delle banche che in passato erano il punto di riferimento dell'economia locale, come le ex Casse di Risparmio e qualche BCC".

Secondo Bellini e Spina "Il sistema di vigilanza non ha saputo svolgere il proprio ruolo di controllo dell'attivita' bancaria e dell'operato di una Governace e di un Management, spesso, non all'altezza dei propri compiti, o molto peggio, molto sensibili alle esigenze economiche degli amici e della politica. In Abruzzo la classe politica non si interroga se l'economia abbia bisogno o meno del sostegno di banche virtuose e sensibili alle esigenze del tessuto economico e sociale del territorio, ma chiede che il sistema banche conceda credito ma senza adottare politiche a favore del sistema creditizio", dicono i sindacalisti.

"La First e la Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali, hanno chiesto da anni la sua istituzione promessa dalla Regione: auspichiamo dopo la pausa estiva di essere convocati per la realizzazione dell'Osservatorio e dare risposte concrete al mondo delle banche, ai cittadini e alle imprese abruzzesi". Nel frattempo - proseguono Bellini e Spina - a L'Aquila la Bper, attuale proprietaria della ex Cassa di Risparmio, ha deciso di chiudere l'Ufficio Ricostruzione, inserito nel polo Bperservice, spostando cosi' le lavorazioni a Modena e togliendo di fatto alla citta' ed al territorio di riferimento un importante strumento a supporto della ricostruzione. La ricerca spasmodica di riduzione dei costi ricade inevitabilmente sul personale, trascurando le esigenze del territorio. Ci auguriamo che l'Azienda ripensi sulle proprie decisioni di chiusura dell'Ufficio Ricostruzione e sulle promesse fatte, perche' viene messa in discussione la credibilita' dell'Azienda nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutto il territorio. Sono oltre dieci anni che il sindacato si confronta con le banche, le quali chiedono costantemente l'abbassamento del costo del lavoro, perche' il sistema e' in crisi. Solo i lavoratori hanno fatto la loro parte, a differenza del Managment: compensi lievitati e faraoniche liquidazioni a prescindere dall'andamento dell'Azienda. Il sistema e' ancora in difficolta' - evidenzia la Cisl - e il problema non e' tanto il costo del lavoro, ma le sofferenze, (oltre il 70% dei crediti inesigibili si riferiscono ad importi elevati che rientrano nei poteri deliberanti dell'amministratore delegato o del consiglio di amministrazione), l'apertura indiscriminata degli sportelli ed una cattiva gestione. Infine - concludono i segretari Bellini e Spina - ha proposto la separazione tra Banca Commerciale e Banca d'Affari, individuando le attivita' a loro connesse, l'abolizione dei paradisi fiscali, l'abolizione delle vendite allo scoperto, senza, cioe', il possesso del sottostante, l'istituzione di una unita' sovrannazionale di controllo sull'attivita' bancaria"

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