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Pubblicato il 06/09/2016 17:05

Lolli: dalle Province 245 dipendenti passano alla Regione Abruzzo

"Dopo diciotto mesi di lavoro 'importante e faticoso' la riforma Delrio sulla cancellazione della Province, in Abruzzo, trova compimento": cosi' in una nota, diffusa dall'Ufficio Stampa della Regione, afferma il vice presidente della Giunta, Giovanni Lolli. "Gli ultimi quattro accordi Regione-Province sono stati firmati oggi dai presidenti della Province e dal vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, che fin dall'inizio ha gestito il difficile passaggio di gran parte del personale delle Province nell'organico della Giunta regionale" si legge nella nota diffusa dall'Ufficio Stampa.

Lolli ha fornito i numeri di diciotto mesi di lavoro: 712 gli esuberi dichiarati a gennaio 2015, cioe' con l'entrata in vigore della norma che imponeva agli enti territoriale di riassorbire il personale in esubero. Di questi, 210 sono andati in pensione con le norme agevolative "pre Fornero"; 160 sono transitati in Regione dopo un primo accordo, a cui si sono aggiunti altri 85 in ragione degli accordi sottoscritti oggi. Totale 245 dipendenti che si vanno ad aggiungere all'organico regionale. "Un carico finanziario non indifferente per la Regione - ha spiegato Lolli - a cui l'Ente fara' carico con risorse del proprio bilancio, ma gia' queste cifre fanno capire quanto sia stata complessa la partita". Oltre a questo personale, figurano poi 54 lavoratori che hanno usufruito della possibilita' di andare in altri enti. Rimane ancora da definire il personale del Centri per l'impiego: 177 addetti in tutta la regione che, nelle intenzioni del governo, entreranno a far parte, da qui a due anni, dell'Agenzia nazionale per il Lavoro di prossima costituzione. "Nel frattempo - spiega Lolli - a questo personale sara' la Regione a garantire la retribuzione; entro il mese di settembre contiamo di chiudere gli accordi bilaterali Regione-Province per ogni Cpi, in attesa, naturalmente, che la riforma della governance del lavoro arrivi a compimento a livello nazionale".

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