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Pubblicato il 16/10/2015 09:09

Maltempo, due morti in Abruzzo

Una donna di 51 anni e' morta a Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila. La donna e' stata travolta e sepolta dal crollo di un muro di contenimento che ha ceduto a causa del maltempo. E' stata estratta dai Vigili del Fuoco, ma non c'era piu' nulla da fare.

La vittima di Civitella Roveto si chiamava Adonia Sabatini e, secondo le prime testimonianze accolte dai soccorritori, stava correndo verso casa quando il muro laterale ha ceduto e lei e' rimasta sepolta da fango e mattoni.  Nel Comune di Canistro il fiume Rio Sparto, affluente del Liri, ha in piu' punti straripato, provocando l'allagamento di numerose abitazioni. Anche qui molte persone sono state evacuate. Nella stessa Valle Roveto diverse frazioni risultano isolate. Problemi si registrano per una frana sulla strada della Casa di cura accreditata Ini (Istituto neurotraumatologico italiano) nel Comune di Canistro. 

C'e' anche un uomo ucciso a Tagliacozzo da un fulmine che lo ha colpito mentre stava togliendo l'acqua dalla cantina della propria abitazione nel bilancio del maltempo che dal pomeriggio ha messo in ginocchio la Valle Roveto e la Marsica. Sul luogo della tragedia sono in corso le operazioni di recupero da parte del personale del 118.

Stava spazzando via acqua, fango e detriti, per evitare che la sua abitazione restasse isolata ed e' rimasta schiacciata dal muro di contenimento che non ha retto alla bomba d'acqua che ha messo in ginocchio la Marsica e la Valle Roveto. E' morta cosi' Adonia Sabatini, casalinga di 51 anni, madre di due figli. La tragedia ieri pomeriggio e' accaduta nel centro storico di Civitella. Nel crollo del muro e' rimasto ferito anche un ventottenne, vicino di casa della vittima, che e' stato subito trasferito all'ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Intanto da ieri le squadre di vigili del fuoco, arrivate da tutto l'Abruzzo per dare manforte, hanno continuato senza sosta le operazioni di ripristino stradale, messa in sicurezza di abitanti e case.

 

Restano difficili le condizioni nel Comune di Canistro dove un centinaio di persone hanno passato la notte presso i punti raccolta. Nello stesso Comune il fiume Liri ha rotto gli argini in piu' punti, tutto il pese e' rimasto senza illuminazione, i negozi sono rimasti allagati. Gli anziani sono stati ospitati da amici e parenti, l'acqua non e' potabile. A rendere difficili gli interventi dei vigili del fuoco la presenza di diverse frane, una delle quali lungo il tratto stradale che conduce ad una clinica privata.

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