E' stato il Governatore Luciano D'Alfonso, assieme ad altri rappresentanti degli enti coinvolti nei progetti, a siglare il "dies a quo", come lui stesso lo ha definito, che da' il via alla progettualita' esecutiva delle schede che il Masterplan prevede per la citta' di Teramo. "Spero da adesso in poi - ha detto D'Alfonso - di intravvedere da qui a qualche tempo le tute degli operai sporcate di cemento perche' devono partire i cantieri". Nella sede del Rettorato dell'Universita' di Teramo, nel Campus di Coste Sant'Agostino, Regione, Provincia, Comune, Adsu, Izs, Asl e Tua hnno sottoscritto il primo accordo in Abruzzo per rendere "certo il tempo di esecuzione degli interventi e la raccolta delle autorizzazioni, ma e' fondamentale - ha sottolineato il Governatore - perche' si determina nel riconoscimento reale di bisogni concreti, nella copertura finanziaria certa, e una volonta' condivisa di fare tutto cio' che e' contemplato".
L'accordo siglato a Teramo, permettera' da subito la sottoscrizione di accordi bilaterali tra gli enti interessati alle riqualificazioni urbanistiche e agli investimenti strutturali e avviare le fasi realizzative dei progetti, quali progetti esecutivi e bandi per le realizzazioni.
"Sono progetti particolarmente importanti non solo per il significato che assumono per la citta' e il territorio - ha ricordato il rettore di UniTe, Luciano D'Amico - ma anche per la complessita'. Sono progetti che andranno a restaurare manufatti importanti e identitari della storia della citta' come l'ex manicomio o di grande rilancio del polo di ricerca agrobioveterinario". D'Amico ha reso noto lo stato di avanzato confronto anche con la Sovrintendenza, che ha apportato suggerimenti per il miglioramento delle idee progettuali sulla costruzione della teleferica di collegamento tra il centro citta' e il quartiere di Colleparco e sulle tutele di alcune porzioni dell'ex manicomio. Il tavolo tecnico istituzionale di questa mattina ha poi recepito la richiesta, avanzata dal sindaco di Teramo, Maurizi Brucchi, di inserire tra le schede anche un progetto di rigenerazione urbana dell'ampio quartiere di Corso Porta Romana, con la riqualificazione di tre edifici con l'intento di individuarvi all'interno l'Accademia della Grande cucina teramana. Disponibilita' e' stata infine espressa da parte del tavolo tecnico all'inserimento all'interno del completamento del Bike to coast, della pista cicloturistica che collegherebbe Teramo alla costa.
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