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Pubblicato il 16/11/2015 16:04

Mattarella: "Gli abruzzesi non devono sentirsi soli o trascurati"

Giunto alla frazione aquilana di Onna, dopo aver partecipato all'inaugurazione del nuovo anno accademico dell'universita', il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito che "certamente si', L'Aquila e' una questione nazionale centrale perche' - ha spiegato - il disegno di volonta' di ricostruzione, di convivenza serena sempre in crescita e' in questo momento particolarmente importante non solo per l'Italia ma per tutta l'Europa". Il Capo dello Stato, prima del suo intervento pubblico, ha effettuato un breve giro tra le macerie del piccolo borgo, recandosi, tra l'altro, nella chiesa del paese appena ristrutturata grazie a fondi della Germania per oltre 3 milioni di euro. Ad attenderlo tutta la comunita' che lo ha accolto con scroscianti applausi. Sempre in forma privata il presidente ha poi portato il suo saluto agli alunni dell'asilo. Come dono gli onnesi hanno regalato a Mattarella un bassorilievo tratto dalle macerie della frazione. Nella parte davanti del manufatto la dedica "Gli onnesi al presidente della Repubblica Italiana" e nella parte retrostante la dicitura "L'identita' di un luogo scolpita sui volti dei suoi abitanti". Il Capo dello Stato, inoltre, ha anche ricevuto un cesto di fagioli bianchi tondi di Onna con ricette tipiche, fagioli bianchi che sono una peculiarita' del piccolo borgo aquilano. Per l'occasione la frazione e' stata riempita di bandiere italiane ma, dove il presidente si e' soffermato con gli abitanti accanto al tricolore c'era anche la bandiera francese.

A L'Aquila "non c'e' bisogno solo della ricostruzione indispensabile degli edifici, ma anche della ricostruzione del tessuto socioeconomico della citta'". La sollecitazione arriva dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha preso la parola al termine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Universita' della citta'. 
Proprio sul ruolo dell'ateneo, il capo dello Stato ha rimarcato: "L'Aquila e' fortemente contrassegnata dal suo carattere di citta' universitaria. La sua universita' ha continuato l'attivita' anche nelle settimane successive al sisma del 2009 e rappresenta un elemento decisivo per la ripresa della citta'. Solo se l'Aquila tornera' ad essere viva, come lo era prima del terremoto, potra' rilanciarsi nel suo futuro"

 "E' la fiducia il motore della ricostruzione. L'Italia e le sue istituzioni democratiche non possono permettere che i cittadini abruzzesi si sentano soli o trascurati. Lo Stato e' presente, e la responsabilita' pubblica, istituzioni locali comprese, mai puo' venire meno". Cosi' il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un intervento sul quotidiano 'il Centro' nel giorno della sua visita a L'Aquila. "Naturalmente - ha detto il Capo dello Stato - e' la partecipazione popolare ad essere indispensabile. I cittadini aquilani hanno gia' dimostrato di voler essere protagonisti. E di saperlo fare. Hanno proposto, protestato, discusso, realizzato. Dopo aver patito grandi dolori, hanno impegnato le loro energie per dare un futuro migliore alle loro famiglie e ai loro figli. E' necessario mettere insieme le forze. Pensare al domani. Alle piccole cose e alle grandi".

 "Tutta l'Europa e l'Italia reagiranno con determinazione e intransigenza contro l'ondata di violenza fondamentalista e di intolleranza che cerca di condizionare la serenita' e la convivenza non solo dell'Europa ma anche delle regioni dove questa violenza e' presente". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della sua visita a L'Aquila. Prendendo la parola al termine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico il capo dello Stato ha aggiunto: "Sono giorni di allarme e di apprensione, ma anche di reazione". Per combattere episodi come quelli di Parigi, per Mattarella, tra "gli strumenti di reazione c'e' quello della cultura, un farmaco potente contro l'oscurantismo e l'intolleranza". 
   La ricerca e la cultura - ha concluso - "sono elementi di forza della civilta' e il ruolo dell'universita' dell'Aquila e di tutte le altre universita', in questo periodo, emerge come elemento fondamentale e determinante".

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